Eccoci qui...è arrivato il 24 dicembre 2007, vigilia di Natale.
L'azienda è chiusa, sono in ufficio per i fatti miei e fra circa un quarto d'ora mi incontrerò con il mio amico e webmaster E. (niente nomi per ragioni "contrattuali" ;-) )
Sono praticamente 6 mesi che non riesco a trovare il momento giusto per scrivere su questo blog e farlo "crescere"...un pomeriggio in ufficio la vigilia di Natale mi sembra il momento giusto per scrivere qualche riflessione sul settore dell'arredamento e sulla nostra azienda.
(nel frattempo ho avuto un bell'incontro con il mio webmaster ed abbiamo pianificato tante novità per i prossimi 2-3 mesi, ne vedrete delle belle!).
I nostri risultati.
Qui in Diotti A&F siamo contenti perchè nel 2007 abbiamo avuto un'ulteriore crescita netta...ed è da quasi 13 mesi che non spendiamo un euro in pubblicità. Secondo me non è cosa da poco, in quanto vuol dire che sono la soddisfazione della clientela ed accorte politiche di prezzo a spingerci in avanti.
La soddisfazione della clientela è ovviamente un qualcosa per cui "combattiamo" ogni giorno, uno sforzo continuo che evidentemente da i suoi frutti e per cui anche dobbiamo ringraziare tutti i membri della "squadra", dagli arredatori alla logistica, dall'amministrazione ai tecnici montatori. Per quanto riguarda le politiche di prezzo, invece, siamo felici di poter dire che la Diotti A&F riesce a garantire un ottimo rapporto qualità-prezzo anche grazie all'eliminazione di costi che non aggiungono nulla all'esperienza d'acquisto del nostro cliente: ci sono aziende d'arredamento dove si investono percentuali importanti del fatturato in comunicazione (ho provato a sentire fino al 12%!): va da sè che percentuali così importanti devono essere in qualche modo fatte "rientrare" con prezzi che tengano presente un simile esborso.
Quindi siamo contenti di aver lavorato bene nel 2007 e sentiamo che saremo stimolati a lavorare ancora meglio nel 2008.
Cosa si sente dire in giro da mobilieri e rappresentanti...
...ed in parte notiamo anche noi.
Purtroppo l'economia italiana non "gira" al meglio, ed è in queste situazioni in cui i bisogni "minori" vengono sacrificati: l'arredamento viene visto come bisogno minore sempre più spesso (purtroppo).
Ho iniziato a respirare arredamento ben prima di entrare nel settore come operatore, e da sempre sento che i colleghi mobilieri "piangono" continuamente...ho imparato così a non fidarmi troppo delle lacrime da mobiliere! ;-)
Scherzi a parte, nonostante la Diotti A&F sia contenta di come vanno le cose dobbiamo ammettere che ci accorgiamo anche noi di come "la gente" (perdonate l'espressione generalista) faccia veramente fatica a permettersi alcune soluzioni d'arredamento o, a volte, molto più prosaicamente, preferisca spendere i propri soldi per soddisfare "altri" bisogni. Lo notiamo per il fatto che tante coppie di ragazzi che si sposano o vanno a convivere non acquistano più tutto l'arredamento ma fanno un poco alla volta; come del resto anche chi si trasferisce in case non nuove punta sempre di più sul trovare forme di accordo di compra-vendita con il venditore dell'immobile. Ciò, volendo ben vedere, ha anche una valenza positiva, in quanto potrebbe indicare che, in fondo, si preferisce fare le cose un po' alla volta, e fatte bene, anzichè acquistare "tutto subito" dovendosi però accontentare di mobili di basso costo (e basso valore).
Ecco, ma cosa si sente "dire in giro"!? "Un po' di tutto" la risposta ;-) ...ma all'interno di questo calderone di opinioni un'impressione diffusa è quella della "concentrazione": i negozi di arredamento più grandi diventano sempre più grandi e quelli piccoli diventano sempre più piccoli od addirittura chiudono (un peccato per la tanta professionalità che va a perdersi).
Un aspetto positivo che emerge è che i clienti sono disposti a percorrere qualche kilometro in più per servirsi presso le aziende che ritengono migliori come proprio partner nell'arredamento. E' per questo che ora la Diotti A&F serve regolarmente mobili e arredamento d'interni in tutta la Lombardia, il Piemonte, la Liguria, l'Emilia, la Svizzera ed il sud della Francia: sapere che ci sono persone che percorrono 300 km per venire a trovarci ci riempe di soddisfazione e di stimoli nuovi per il futuro.
Quindi il 2008?
Innanzitutto nel 2008 potremo festeggiare i 40 anni dall'apertura qui a Lentate sul Seveso. Dico la verità...non sappiamo ancora cosa ci inventeremo ma è l'occasione giusta per una promozione in grande stile, dobbiamo trovare l'idea giusta perchè le cose o si fanno fatte bene o non si fanno! ;-)
Nel 2008 proseguiremo con il miglioramento continuo del negozio offline, del negozio online e del servizio alla clientela: in quest'ottica, ad esempio, rientrano diversi nuovi inserimenti di collaboratori, arredatori, tecnici, personale per logistica e servizio ai clienti.
Che dire...ringraziamo tutti, collaboratori, fornitori ed ovviamente tutti i clienti! :-)
Che dire...ringraziamo tutti, collaboratori, fornitori ed ovviamente tutti i clienti! :-)
Buon Natale, buon 2008 ed arrivederci a presto (sempre più frequentemente non appena riuscirò ad organizzarmi).
Grazie di cuore :-)
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