mercoledì 16 giugno 2010

Ville d'epoca e Feng Shui

Benvenuti a tutti voi!

I semplici rimedi Feng Shui si integrano con qualunque stile.

In un contesto d'epoca di fine 800, completamemte ristrutturato, vi presento una piccola mansarda, nel verde della città di Varese, per una coppia amante dell'arte e delle filosofie orientali.
Moglie e marito appartengono entrambi all'Elemento "Legno".

Un progetto per armonizzare le energie del luogo con i suoi abitanti. La zona è coronata dai morbidi declivi dei monti che proteggono il versante Nord della splendida villa ottocentesca, per contro una magnifica vista a Sud, per la gioia del Feng Shui.

Le travi sono state sbiancate per rendere l'ambiente più leggero, meno opprimente, e anche più luminoso. La presenza di ampi lucernari, permette di avere chiarore e solarità, anche se l'energia entrante (Qi) è di minore portata, rispetto a quella di una normale finestra, in quanto i lucernari hanno una situazione di pendenza.


Secondo la Scuola della Forma, il divano è stato posizionato in modo tale che possa controllare l'entrata, avere una Tartaruga, ovvero una protezione alle spalle, in questo caso il muro, e una bella Fenice, quindi una piacevole vista.















Tale disposizione permette a colui che entra nel sito di percepire una sensazione di apertura, di accoglimento e ospitalità.
Il salotto è stato diviso da una libreria per poter ricavare un'eventuale cameretta o studio.

L'orditura del parquet è in diagonale per movimentare l'energia; in bagno è posizionato in orizzontale per bloccare l'energia, in quanto, tale sito risulta essere un luogo con grande dispersione energetica.
In camera, il parquet andrebbe posizionato in asse con il letto.
Inoltre la presenza di travi "disturba" il riposo, quindi è stato applicato un voile di lino, per alleggerire l'ambiente controllato dalla forza imponente delle travi.

Il "cuore della casa"
Il baricentro è il punto da cui si espande tutta l'energia della casa. E' stato illuminato da faretti a pavimento. I toni dell'oro e bianco aiutano a potenziare l'Elemento "Metallo" di qualità positiva.




















Per l'ingresso
Particolare cura in questo punto: attraverso la "mappa energetica", ottenuta con la lettura del "Lo Pan", la bussola geomantica, è stata rilevata l'energia "Terra" negativa, da neutralizzare con l'Elemento "Metallo" meglio statico, in quanto quello dinamico è più veloce, ma meno forte nel tempo. Pertanto sono state dipinte le pareti di bianco, impreziosite da uno stancil dalle forme semplici, ma necessariamente circolari, di color oro. Vasi dalla forma tonda di color oro e oggetti in metallo. L'orologio a pendolo è un correttivo dinamico.

La cura in salotto
In questo punto l'Elemento "Terra" risulta negativo: l'inserimento di oggetti e sculture in Metallo, così come i colori del bianco-oro-argento, potenziano l'Elemento di cura Metallo richiesto. Una tendina bianca alla finestra, impedisce un maggiore fluire del Qi negativo Terra entrante.

Cucina come sala pranzo
La cucina necessitando dell'Elemento "Fuoco" passivo, secondo la lettura del "Lo Pan", è stata tinteggiata di arancio, anche per dare un tono caldo all'arredo, che presenta una tinta verdemarino di tonalità fredda. Inoltre è stato abbinato un tavolo in legno con sedie in tessuto, rendendo l'ambiente elegante.




















Il pianerottolo
Questo punto energetico, attraverso l'analisi del Lo Pan, risulta problematico in quanto a rapporti interpersonali, creando conflittualità tra gli abitanti della casa. Come cura è stato posizionato un vaso di vetro con acqua e 4 bambù.

Il bagno
In bagno sono presenti punti energetici positivi, legati alla salute e al benessere. Si possono incrementare posizionando pietre e sassi, Elemento "Terra" in una ciotola di terracotta con della sabbia.

Cameretta-Studio
La libreria che suddivide la cameretta dal salotto, presenta un'angolazione tondeggiante. Tale forma, equivalente all'Elemento "Metallo", va a potenziare proprio tale Elemento, in tal caso di qualità positiva.

Vi ringrazio per la vostra gentile attenzione e come sempre vi aspetto numerosi al prossimo appuntamento che sarà a settembre. Nel frattempo colgo l'occasione per augurare buone vacanze a tutti!

A presto,
Cristina.

Per consulenze sul Feng Shui potete scrivere a blu.design@alice.it

sabato 12 giugno 2010

Il soggiorno moderno entra in cucina

E' una delle tendenze più in voga nelle case contemporanee: far entrare il soggiorno moderno in cucina. Come se fosse un ospite assai gradito, da trattare con la stessa convivialità di tutti gli altri. Perchè? Perchè l'open è l'ispirazione più forte del momento, perchè gli spazi aperti e compenetrati, dove le funzioni si confondono in un unicum non privo di praticità, sono la preferenza di architetti e proprietari.

La domanda chiave però mi tormenta: è il soggiorno a entrare in cucina o è la cucina a entrare in soggiorno? Non so rispondermi, perchè entrambi gli ambienti accolgono gli ospiti di riguardo; tuttavia c'è un elemento che mi fa pensare che il soggiorno prevalga sulla cucina, che la contamini e la plagi a sua immagine e somiglianza. Questo elemento è l'uniformità: è infatti il soggiorno, con le sue linee più essenziali e adattabili, che si presta di più a essere "copiato" dallo stile della cucina.

Di fatto è la cucina a trasformarsi un poco a favore del soggiorno, per integrarsi in una linea di pensiero comune e coerente, mentre il soggiorno moderno di fatto rimane sempre se stesso, dettando anzi le regole: è da lui infatti che prendono ispirazione le linee e i colori di tutto l'ambiente, diventato così un'unica realtà.

E' sostanzialmente la parete attrezzata a influenzare la cucina: parallelepipedi di varia grandezza, spesso lucidi per un effetto riflettente, dilatante e glossy (quelli che tempo fa avevo chiamato "blocchi macigi"), alternati a vuoti da riempire a giorno grazie a mensole e ripiani, dove si avvicendano spesso colori neutri come il bianco o il legno chiaro, a macchie di tonalità più accese e di carattere, che diffondono le stesse intenzioni appunto anche alla cucina.

I colori più gettonati per questo genere di compenetrazione sono sicuramente il rosso, il giallo e l'arancione, a cui seguono verde e lilla, le sfumature del momento. Così in una casa, che sia di grandi o di piccole dimensioni, un unico ambiente che comprenda cucina e soggiorno risolve problemi di spazio e di vivibilità: abbattere i muri aiuta sempre ad ampliare il respiro e lo sguardo, rendendoci più liberi.

Il soggiorno laccato Logo è ad esempio uno di quelli che potrebbe entrare in cucina senza ulteriori spiegazioni: la sua alternanza di pieni e di vuoti, l'utilizzo di materiali lucidi e la distribuzione di parallelepipedi facilmente emulabili dalla cucina, ne fanno assieme all'utilizzo del colore giallo unito al corda (o al bianco) un ospite ideale per l'angolo cottura.


Il soggiorno laccato Link è un altro possibile candidato: il rosso acceso molto utilizzato nella composizione potrebbe felicemente richiamare i pensili o le basi di una cucina moderna, probabilmente bicolore esattamente come la parete attrezzata; inoltre con le sue soluzioni trasformabili e ruotabili, Link si presta ad essere protagonista di due ambienti distinti ma uniti; infine lo dice anche il nome: Link è un collegamento, che porta il soggiorno direttamente in cucina.


Anche il soggiorno laccato Creative Side nasconde una missione nel suo nome: esso infatti si presta alla creatività, all'elaborazione di ambienti anche polifunzionali e anche ad angolo, come può essere il living composto da salotto e cucina. Inutile ribadire l'utilizzo di colori, materiali, pieni e vuoti che ben si prestano all'accostamento con un ipotetico angolo cottura.