lunedì 28 maggio 2007

I mobili, il salotto, la TV: da tenere a "debita distanza" ;-)

Ecco un argomento che di tanto in tanto "salta fuori" nei discorsi fra arredatori ed i loro clienti: qual è la giusta distanza che si deve tenere dal televisore?

L'occhio umano ha una "risoluzione" che ci rende capaci di distinguere due punti posti ad 1/60 di grado di distanza tra loro. Stiamo parlando dell'angolo visivo più piccolo nel quale la vista umana è in grado di distinguere un oggetto e quindi, trasportando la cosa alla televisione, di distinguere i pixel che fanno parte della matrice di un TV Lcd o plasma.
Grazie a questo dato è stato possibile calcolare la distanza di visione ottimale, dalla quale si vede alla perfezione tutta la reale risoluzione del pannello.

La regola.
Per un televisore HD (High Definition) è necessario moltiplicare la diagonale per 2,3 mentre per una televisione Full HD il moltiplicatore è di 1,5.

Come si applica.
Abbiamo un 50" LCD, moltiplichiamo 50 per il 2,54 (1 pollice = 2,54 centimetri) ed otteniamo una diagonale di 127 centimetri; moltiplichiamo 127 cm. per 2,3 od 1,5 a seconda del tipo di televisore che stiamo considerando ed ecco che la distanza migliore è di cm. 292 per uno schermo HD e cm. 191 per uno schermo Full HD.

Ovviamente essendo arredatori non possiamo "concepire" di scegliere prima la TV e poi studiare l'arredamento intorno al televisore...scherzo ovviamente ;-)
Certamente si tratta di qualcosa che possiamo e dobbiamo fare, ma è un processo opportuno quando il cliente sente in modo pressante l'esigenza di realizzare un home-theater perfetto dal punto di vista tecnico; altrimenti, per un uso casalingo normale, sono adeguate anche misure inferiori a quelle che emergono da questa "regola".
Il calcolo della distanza giusta dal televisore infatti per un arredatore diventa "come scegliere il televisore in relazione alla distanza": possiamo quindi progettare il vostro arredamento, misurare la distanza fra TV e schienale del divano, "dividere" questa distanza per i suddetti coefficienti, ricavare così la diagonale in centimetri ed ottenere infine la giusta diagonale in pollici.

...ed ecco che il vostro arredatore può essere consulente d'arredo anche per la scelta del giusto formato di televisore.

sabato 26 maggio 2007

Il "made in Italy" è sempre avanti, anche se...

...anche se il gusto anglosassone nell'arredamento d'interni può essere sempre spunto anche per noi arredatori italiani.

Come ho accennato all'apertura del blog ho un rapporto abbastanza "stretto" con la cultura anglosassone: viaggiando per Stati Uniti, Regno Unito, Irlanda, ed avendo ovviamente una deformazione professionale congenita, mi sono sempre soffermato ad osservare i mobili e l'arredamento che trovavo.


Il gusto e le tendenze.
La differenza principale fra gli arredamenti italiani e quelli anglosassoni sta nel differente approccio alla decorazione. Te ne accorgi semplicemente visitando normalissime abitazioni della cosiddetta "working class" o sfogliando "magazines" dedicati...ma il modo in cui me ne sono personalmente convinto è parlando di me stesso.

Negli ultimi 4 anni ho viaggiato molto e conosciuto (conosciuto bene in molti casi) tantissime persone da tutta Europa ed anche dall'Estremo Oriente. Quando nelle fasi iniziali della conoscenza si arriva alla domanda "What do you do for a living?", la mia risposta è ormai da qualche anno "Well...I'm an interior designer", senza dilungarmi su quello che faccio in dettaglio.

Sono proprio coloro che si interessano di più alla cosa (forse per cortesia, forse per reale interesse), che mi fanno accorgere di queste differenze. "...ma quindi come funziona? I clienti vengono da te e tu gli decori la casa?"

La differenza sta tutta lì, nella decorazione, e da sempre il concetto stesso di decorazione è strettamente connesso ad una concezione classica dell'arredamento.

Cosa non mi piace.
Partiamo quindi dalle cose in cui gli anglosassoni (a cui io sono tanto affezionato, non me ne vogliano) sono un po' "indietro": innanzitutto un certo tipo di mobile moderno noioso (poco componibile), di basso livello qualitatitivo e di scarsa personalizzazione; poi abbiamo le immancabili ed omnipresenti moquette (la loro "carpetry"). Ad eccezione di qualche loft "super-chic" direi che la moquette è assolutamente immancabile dalle abitazioni inglesi, spesso (sigh) anche in bagno. La moquette innegabilmente offre potenzialità decorative che pietre e parquet non offrono, è morbida, "calda"...ma spesso poco pratica e poco igienica (prima ancora di esprimere valutazioni estetiche). Forse per abitudine personale devo ammettere che potrei diventare un supporter delle moquette per le camere da letto: con una sobria tinta unita, dopo essermi lasciato le "sporche scarpe" nell'armadio guardaroba, posso godermi la morbidezza ed il colore della moquette senza preoccuparmi dell'aspetto pulizia-igiene.

Cosa invece mi piace.
Sul mobile classico già gli anglosassoni se la cavano di più che sui mobili moderni ;-)
Ci sono bellissime collezioni di sale da pranzo, un po' perchè le sale da pranzo sono particolarmente adatte alla classica configurazione di tavolo-credenza-vetrina, un po' perchè le abitazioni sono spesso conformate con la stanza salotto e con la stanza tinello magari non grandissime ma ben distinte.
Dove però il gusto inglese veramente brilla è nell'armonica commistione di linee e colori che si crea dal coordinamento fra moquette, carte da parati (spesso più carte sovrapposte), tende, tovaglie, cornici in gesso, zoccolini decorati e così via... A volte questi elementi sono anche fastidiosi se li si vuole mantenere con dell'arredamento moderno in quanto creano spessori che mal si conciliano con il concetto di mobili su-misura, ma bisogna ammettere che aiutano a rendere l'idea di ambiente perfettamente coordinato.
E' per questi concetti in fondo che i miei amichetti stranieri pensano appunto che mi occupi anche di queste cose ;-)
...e voi direte "ma allora su cosa possiamo prendere spunto?" Beh, sugli imbottiti per esempio, siano essi letti o salotti, gli anglosassoni mostrano, come del resto i francesi, una passione particolare che li spinge a lavorare sull'accostamento di tessuti diversi: in fondo anche il concetto di "table habillè", tavola abbigliata, usato come comodino o tavolino, ha la stessa origine.

Un'ultima differenza (ed un arrivederci).
Gli anglosassoni si traferiscono molto più spesso di noi e questo li porta a vendere armadi (spesso armadi a muro) e cucine insieme con la loro abitazione. Da qui un'attenzione maggiore per i letti, i salotti e l'area giorno in generale.
Appena possibile cercherò di postare le immagini di una recente fornitura fatta ad un nostro caro cliente di Harpenden, a nord di Londra.

Indicizzazione: nuovo stimolo :-)

Oggi ho riscontrato che finalmente Google ha iniziato ad indicazzare questo blog su mobili ed arredamento d'interni.

Ovviamente sono personalmente soddisfatto ed ulteriormente stimolato a trovare il tempo, il modo, di scrivervi sempre più spesso e regolarità di arredamento.
Riuscirò a scrivere sempre di più quando finalmente troverò un aiuto qui in ufficio, risparmiando un po' di tempo su lavori "meccanici" e trovando più tempo per le mie "passioni", siano esse la musica o l'arredamento d'interni ed internet.
Quindi, in fondo in fondo...si parte ora! ;-)

A presto! :-)

P.s. Perchè un blog come il mio? Perchè potete leggere di arredamento sul forum di arredamento.it e leggere opinioni interessanti di clienti più o meno "educati" sulle tematiche; oppure potete leggere qualcosa su quei siti di rivenditori e produttori di mobili che qualche attenzione in più dedicano al content;...
La differenza di questo blog rispetto agli altri che trattano di mobili ed arredamento d'interni è qui troverete la professionalità di un arredatore con la schiettezza di un consumatore...in fondo, non devo vendervi nulla! ;-)

lunedì 21 maggio 2007

Finalmente i Feed RSS

Abbiamo migliorato la sezione news del nostro sito ed implementato la possibilità di ricevere i Feed sul vostro browser.

Ecco i due link, per la versione italiana e per quella inglese:

I prossimi mesi saranno dedicati ovviamente ad arredare arredare arredare ;-) ...ma nei ritagli di tempo cercheremo di ampliare ulteriormente il catalogo di mobili ed arredamento online e di migliorare ulteriormente l'usabilità del sito stesso.

martedì 15 maggio 2007

Content content content

Eccoci qui, non scrivo da un po' perchè dire che sia preso è forse un eufemismo. A proposito, stiamo cercando un arredatore...se conoscete qualcuno... ;-)

Impegnatissimo sì, ma il tempo per lavorare un po' sul mio amato sito l'ho trovato, durante dei voli andata e ritorno per Newcastle e Londra: con il mio bel portatile anzichè guardare fuori dal finestrino ho scritto di armadi, soggiorni e camere da letto :-)

Ricordo i tempi dell'università, con il prof. Bertozzi che proponeva la sua simpatica battuta sul fatto che ci sono 3 cose importanti nel commercio: location location location. Lo stesso "scherzetto" lo ricordo proposto dalla prof.ssa Prandelli per il corso di e-commerce..."ci sono 3 cose importanti nell'e-commerce: content content content".

Sulla base di questo principio ecco un po' di content nuovo nuovo.

http://www.arredamentidiotti.it/armadi.asp
In questa sezione si parla di armadi, armadiature, armadi su misura, armadi artigianali, armadi classici, armadi moderni, armadi battenti, armadi scorrevoli, cabine armadio ed armadi con angoli spogliatoio.

http://www.arredamentidiotti.it/soggiorni.asp
In questa sezione si parla di arredamento per il soggiorno, le sale da pranzo, i salotti, le aree relax, mobili per il soggiorno, madie e credenze, soggiorni classici, soggiorni moderni, il mobile classico, il mobile moderno e mobili soggiorno in genere.

http://www.arredamentidiotti.it/camere-letti.asp
In questa sezione si parla invece di camera da letto, letti, letti moderni, letti classici, letti moderni in legno, letti moderni laccati, letti imbottiti, letti in pelle, letti in ferro battuto, letti con contenitore, letti matrimoniali in genere, letti a baldacchino, letti rotondi, letti sommier; e poi gruppi letto con comò, comodini, settimanali, panche.

Ci aggiorniamo al prossimo inserimento mi auguro con qualcosa di più "succoso"...immagini e novità dal mondo del mobile e dell'arredamento.

A presto!