martedì 29 dicembre 2009

Letto con contenitore: una comodità senza eguali

Un letto con contenitore è un arredo che rappresenta la comodità assoluta, senza se e senza ma. Non toglie nulla alla resa estetica, ma anzi si integra perfettamente con qualunque stile ed effetto visivo si voglia dare alla camera da letto.

Chi non possiede un letto contenitore, forse non ha idea della quantità di oggetti che vi si possono riporre; chi non lo possiede non sa che dentro a quel letto si nasconde un mondo intero.

Un mondo che prima dell'avvento del letto contenitore in casa, invadeva innumerevoli altri spazi: guardaroba, cassettiere, armadi di ogni sorta, impedendo di stabilire un vero e proprio ordine logico e pratico.

Con il letto contenitore invece tutto avrà un senso, tutto avrà un ordine: non occorrerà più riempire l'armadio guardaroba di scatole con le etichette per sapere cosa contengono; è logico che nel letto contenitore trovino posto biancheria, coperte, piumini, cuscini aggiuntivi. E credetemi, lo trovano davvero, e in gran quantità.

Ho sentito tante volte dire da alcune casalinghe sfegatate che il letto contenitore non va comprato, perchè ciò che contiene si riempie di polvere. Bè, mi spiace sfatare certi miti, ma la polvere entra in qualsiasi armadio. E' vero che il contenitore del letto essendo basso ne è più soggetto, ma a tutto c'è il giusto e semplicissimo rimedio: in questo caso basta avvolgere coperte e lenzuola in appositi nylon di protezione, che costano poco e mantengono l'integrità e la pulizia della biancheria.

Il fatto è che la meraviglia di poter avere tutti gli accessori di casa ordinati e posizionati in modo logico, non finisce qui, perchè il letto contenitore salva lo spazio anche per altri usi: oltre alla biancheria infatti possono trovarvi posto tanti altri oggetti anche di uso più frequente, perchè i meccanismi per aprire e chiudere il letto contenitore sono semplici e richiedono minimo sforzo e pochissimo tempo, tanto da poterli utilizzare anche quotidianamente.

Allora possiamo mettere sotto al letto la valigia che utilizziamo per i week-end fuori porta; la borsa della palestra, che non sappiamo mai dove sistemare dopo essere rientrati dalle fatiche; lo zaino o la borsa per pc che utilizziamo alcune volte in ufficio. Naturalmente queste sono solo alcune delle mille idee per poter utilizzare in modo "alternativo" un letto contenitore.

E poi c'è lei, la regina dell'arredamento: l'estetica. L'estetica che nei letti contenitore non è solo salvaguardata, ma anche esaltata. Certo, un letto contenitore non potrà apparire leggero come un letto sospeso, ma non darà mai un'idea di pesantezza o di pienezza tale da far capire a chi lo guarda tutto quel che nasconde al suo interno.

I letti contenitore possono essere rivestiti con qualunque materiale e assumere anche forme insolite e ispirate al design: pelle, ecopelle, tessuto, essenze di legno, per rispondere alle esigenze di qualunque tipo di gusto. Dallo stile zen orientaleggiante, a uno stile più "lussuoso" ed elegante, a uno romantico e più "classico", con i letti contenitore si possono soddisfare tutti i desideri.

Il letto con contenitore Skyline ad esempio è in legno e si abbina facilmente a un arredamento di gusto orientale, esotico e rilassante.


Il letto con contenitore Downtown è invece rivestito in pelle, anche colorata, e grazie alla sua forma inconsueta, alle linee morbide e imbottite e al profilo raffinato, può arredare in modo davvero elegante qualunque camera da letto.


Il letto con contenitore Bambò è infine rivestito in tessuto completamente sfoderabile e le sue linee moderne gli conferiscono un aspetto easy e frizzante, adatto a una camera da letto giovane e dinamica.

venerdì 25 dicembre 2009

Natale: la casa sotto l'albero

Se potessi chiedere a Babbo Natale un regalo, non sarebbe uno di quelli da mettere sotto l'albero. Perchè il regalo che vorrei starebbe sopra, sotto, ovunque intorno all'albero. Il regalo che metterei sotto, sopra, intorno all'albero sarebbe la mia casa dei sogni, quella che ogni giorno vedo disegnata nei miei pensieri, quella che ogni notte immagino nel mio letto.

Forse sono banale o forse esprimo soltanto un desiderio di molti, di tanti come me che amano la casa, l'arredamento, il design come una parte importante di se stessi. Ogni giorno lavoro con costanza e impegno per potermi permettere un giorno la casa che vorrei. Ogni ora passata ad affaticarmi, la penso spesa per questo sogno.

Se si parla di sogni, allora siamo in una dimensione onirica, in un mondo dove tutto è lecito. Allora in questo sogno posso e possiamo metterci ciò che vogliamo, tutto ciò che di bello e funzionale cattura la nostra attenzione, i nostri occhi, quella parte di personalità che si sente chiamata in causa.

E allora io in questo pacco regalo enorme ci metto un po' di cose che mi sono sempre piaciute da quando faccio parte in qualche modo del mondo di DiottiA&F, cose che sono certa piacerebbe anche a voi mettere nella lettera a Babbo Natale, tornando un po' bambini, ma rimanendo ancorati alla vita odierna, quella vissuta con gusto ed entusiasmo.

In questo sogno metterei la cucina Geosfera, perchè ha tutto quello che vorrei: una penisola, forme dolcemente curve, colori vivi, dettagli fuori dal comune.


In questo sogno metterei un soggiorno Day, perchè le sue superfici colorate e lucide, le sue forme altamente componibili e la sua capacità contenitiva soddisferebbero tutte le mie esigenze.


In questo sogno metterei davanti alla parete Day, un divano Sivolo: grande, imponente, comodissimo con i suoi schienali reclinabili, pratico con il rivestimento in tessuto sfoderabile e vivo, appariscente, palpitante, pronto ad accogliere me, i miei cari, i miei amici.


In questo sogno metterei il letto Universe, un nido di morbidezza ed eleganza, un bozzolo nel quale rifugiarmi senza pensare a nulla.


In questo sogno metterei la cabina armadio Mega, perchè naturalmente la casa che vorrei è grande quanto basta: abiti, scarpe, cappotti, accessori, pantaloni e gonne, tutto perfettamente in ordine, sistemato per colore, per stagione, per materiale, per completo. Tutto a portata di mano, pronto soltanto per essere scelto e indossato.


In questo sogno metterei una cameretta come Smile, pronta per accogliere il mio (potenziale) futuro piccoletto, piena di tutto il colore che vorrei trasmettergli, attrezzata intelligentemente con tutto ciò che gli potrà servire per crescere sereno e allegro.


In questo sogno metterei il bagno Agami, per le sue sinuose curve, per le sue superfici scintillanti, per i suoi colori eleganti ma briosi, per la sua ampia capienza.


Ecco, ora ho detto la mia. Ora ho raccontato il mio regalo di Natale, il mio sogno. E il vostro? Quale sarebbe? Come dovrebbe essere la vostra casa dei desideri?

giovedì 24 dicembre 2009

Le usuali riflessioni di fine anno

Eccoci al 24 dicembre, vigilia di Natale. Non per questo potevo intitolare il post come "riflessioni natalizie", irrispettoso verso il Natale...meglio parlare di "riflessioni di fine anno" per quella che mi piace vedere come abitudine su questo blog dedicato a mobili ed arredamento d'interni: 2007, 2008 ed ora 2009.

Anno Domini 2009, a 98 anni da quel periodo precedente alla Prima Guerra Mondiale che abbiamo preso a riferimento come nascita di quell'attività artigianale nel mobile che ha poi portato alla Diotti A&F di oggi.

Verrà ricordato come l'anno "della crisi", augurandoci che non sia invece il 2010 ad essere ricordato come tale! Una crisi con radici profonde per il sistema Italia e, possiamo dire, ancora più profonde per il settore dell'arredamento, dove c'è tanta voglia di fare ma anche tanta frammentazione ed iper-concorrenza.
Per quanto riguarda Diotti A&F la "ricetta semplice" di cui parlavo lo scorso anno, fatta di "rapporto qualità-prezzo" e "attenzione per il particolare" sembra aver funzionato...ovviamente ci vogliono idee, investimenti e voglia di fare, e cerchiamo di mettere tutte queste cose sul campo.


Il 2009 lungo l'Archivio Blog e non solo...

Il 2009 è stato per noi l'anno della Progettazione 3D. Sono svariati i post di quest'anno dedicati all'argomento perchè importante è stato l'investimento e grandi i benefici. Abbiamo lavorato sodo in diverse direzioni, anche su terreni "inesplorati".
Abbiamo ora a disposizione una libreria di modelli tridimensionali con circa 40.000 file, ma il bello è che quotidianamente modelliamo nuovi mobili ed oggetti per una rappresentazione della realtà sempre più efficace.
La stessa attenzione è stata riposta nello sviluppo e nell'apprendimento dei motori di rendering per trasformare i modelli 3D in immagini fotorealistiche, ed ora possiamo presentare ambienti con luci molto realistiche, naturali e diurne od artificiali e notturne.
Abbiamo infine "sperimentato" puntando a convertire i nostri progetti tridimensionali in un formato compatibile con i browser in modo da poter essere visualizzati online sul nostro sito: proprio in questi giorni per un motivo ancora ignoto hanno smesso di funzionare, ma non importa, sistemeremo il problema e continueremo a guardare in avanti anche su questo aspetto :-)
Dopo un anno di investimenti e formazione i clienti della Diotti A&F possono vivere un'esperienza di progettazione fuori dal normale. Si parte con il modello 3D in bianco e nero, si applicano materiali e colori e lo si naviga in modo fluido e realistico grazie all'esperienza dei nostri arredatori ed a speciali mouse 3D che usiamo insieme ai mouse tradizionali; poi si passa al fotorealismo che permette di vedere la propria casa "finita" prima che venga effettivamente realizzata; infine i clienti ricevono un link di una pagina in un'area riservata dove possono scaricare i file dei modelli 3D e dei render...file che possono essere condivisi con chiunque, amici, parenti vicini o lontani, il proprio elettricista od idraulico.
Il riscontro che otteniamo ed i commenti entusiastici ci fanno continuare in questa direzione :-)

In Italia è stato l'anno degli sconti fiscali su mobili ed elettrodomestici: un segnale certo, diciamo che un'iniziativa più forte avrebbe avuto risultati più concreti. La mia personale opinione è che questa iniziativa governativa abbia giovato chi già intendeva acquistare arredamento od elettrodomestici senza riuscire però a stimolare acquisti ulteriori. Rimane il fatto che già la presentazione dell'iniziativa da parte dei telegiornali è stata una cosa positiva.

E' stato poi l'anno del nostro Outlet Mobili, lanciato proprio la vigilia di Natale dello scorso anno: si è rivelato uno strumento molto comodo per noi ed apprezzato dalla clientela per creare il punto d'incontro fra domanda ed offerta per i prodotti d'esposizione, per noi un'occasione per fare spazio a nuove collezioni, per i clienti una via sicura al risparmio su prodotti di qualità.

Il 2009 in cucina è l'anno di Orange di Snaidero, una collezione in cui ho creduto molto, che ho "comunicato" con passione e che mi ha riempito di soddisfazione quando ho scoperto che la prima Orange al mondo è stata realizzata proprio da Diotti A&F. Sempre di Snaidero un bellissimo progetto che ho avuto l'occasione di realizzare con il modello Skylab, per un ragazzo della provincia di Como.

Quest'anno ho costruito un rapporto personale con il bravissimo Filippo Berto di Berto Salotti: partendo dalla stima professionale reciproca quest'anno ci siamo incontrati più volte ed abbiamo costruito una stima personale. Qualcuno di questi incontri è anche stato raccontato sui relativi blog e dimostrano in fondo che con la giusta mentalità anche un presunto "concorrente" si può trasformare in un partner...vero Filippo!? ;-)

La cara Olivia ha continuato a scrivere per noi esprimendo la sua passione per la casa e l'arredamento, ed è arrivata Sarah, con il suo "seguito", la sua profonda conoscenza del country e dello stile shabby: è nato un bel rapporto epistolare con Sarah e purtroppo non sappiamo se continuerà a scrivere per il nostro blog...ma siamo fiduciosi! :-)

Ora fra gli autori di questo blog c'è anche Cristina di Bludesign, consulente di feng shui: con i suoi primi 10 post la sempre cortese e professionale Cristina ci ha fatto scoprire alcuni segreti di una cultura millenaria, lontana dalla nostra, ma non per forza incompatibile con i canoni estetici e funzionali del design italiano. Anche in questo caso speriamo di continuare a saperne di più nel 2010.

Sono ormai anni che lavoriamo sodo al nostro sito internet, un investimento per noi, e proprio quest'anno ci ha dato notevoli soddisfazioni in termini di visibilità e di servizi all'utenza. In particolare quest'anno abbiamo lavorato molto sugli strumenti di navigazione: al crescere della profondità ed ampiezza del nostro catalogo online ci sembrava importante facilitarne la navigazione. Ecco così i nostri Cerca&Arreda, la lista dei Preferiti, le Sotto Categorie Opzionali, i Visti di Recente, i Vedi Anche.

Concludo infine questa "carrellata" con la nuova iniziativa che vedrà la luce nel 2010: stiamo ampliando la nostra sede con ulteriori 200 metri quadri di uffici. Questo ci permetterà nel medio termine di puntare ad allargare la nostra squadra per un servizio sempre migliore, ma nel breve ci darà anche la possibilità operativa di rinnovare gli spazi degli attuali uffici per fare in modo che rappresentino al meglio un'azienda che vive di "design degli spazi", principalmente abitativi è vero, ma a volte anche commerciali o puramente lavorativi. Ci vediamo quindi per fine 2010 con i nuovi uffici! :-)


Il congedo.

Lo so, lo so, sono un abitudinario anche negli auguri...ringraziamo tutti, collaboratori, fornitori ed ovviamente tutti i clienti! ;-)

Buon Natale, buon 2010 e a presto!

lunedì 14 dicembre 2009

Armadi guardaroba con ante scorrevoli: eleganza e funzionalità in un unico arredo

Gli armadi guardaroba con ante scorrevoli rappresentano l'incontro più alto tra la funzionalità e l'estetica di un arredo, perchè uniscono all'eleganza della loro linearità, un notevole risparmio di spazio.

Le ante scorrevoli sono sinonimo di contemporaneità, di un vivere moderno, di una quotidianità perfettamente calata nel presente: forieri di uno stile minimalista che talvolta è anche una necessità, talvolta è una deliberata scelta espressiva.

Esprimere la propria personalità e il proprio gusto con un armadio ad ante scorrevoli, significa dichiarare di possedere un carattere forte e volitivo, dedito all'ordine, ma anche all'eleganza e soprattutto alla praticità.

Le ante scorrevoli infatti permettono un risparmio notevolissimo di spazio, risparmio che può essere dovuto a metrature scarse; ma si può anche scegliere di ricavare spazio in più laddove di spazio ce n'è in abbondanza, solo per fare un piacere agli occhi, per lasciarli liberi di vagare in un ambiente di ampio respiro e di immaginare ciò che non c'è. Oppure semplicemente ciò che c'è: il silenzio della libertà, della pura mancanza di arredi "forzati", dell'essenzialità come scelta dichiarata e voluta.
Nelle metrature ridotte, gli armadi con ante scorrevoli sono invece assolutamente necessari, per poter ricavare quei preziosi centimetri di spazio in più, che a volte possono fare una differenza enorme, e nella disposizione degli altri arredi, e nella qualità della vita in casa.

La scelta del materiale di rivestimento di un armadio ad ante scorrevoli, è quella che poi rende tale arredo protagonista dell'ambiente: i laccati lucidi impattano fortemente alla vista e regalano un grande senso di contemporaneità; i legni sono una scelta sempre attuale e adattabile a qualunque contesto; il rivestimento a specchio aggiunge ulteriore praticità: allarga visivamente la sensazione di spazio e riunisce in un unico arredo, due funzionalità; i rivestimenti misti sono adatti a coloro che amano osare e tentare qualcosa di diverso.

L'armadio Evolution Fusuma in legno è un elemento adatto sia a contesti più tradizionali che a contesti del tutto moderni, poichè riprende in sè il concetto di arredo "giapponese" e quindi fortemente minimalista.


Gli armadi Spazi Nuovi uniscono l'eleganza di diverse estetiche: legno e specchio, essenze diverse per l'interno e per l'esterno, laccato e legno, per osare e assaporare appunto Spazi Nuovi.


Gli armadi Evolution in vetro laccato è l'espressione di un'estetica easy, colorata, accattivante, anche fuori dalle righe e soprattutto profondamente moderna.




mercoledì 9 dicembre 2009

Camerette per ragazzi con un gusto da grandi

Le camerette per ragazzi possono assumere caratteri forti, marcati, disegnando ambienti di design che assomigliano molto a quelli pensati per "i grandi", per i cosiddetti adulti.

Senza pretendere di scrivere un trattato sui rimandi freudiani di un'affermazione simile, possiamo però capire alcune cose: a volte arredare una cameretta con uno stile più strettamente "infantile" può essere una proiezione dei desideri dei genitori più che dei ragazzi. Dall'altra a volte i ragazzi vogliono sentirsi, o per trascorsi di vita o di carattere si sentono, effettivamente più grandi e dimostrano gusti già molto evoluti.

Forse non è bello fare un distinguo linguistico così netto tra un arredamento più giovane e uno più adulto, come se esistessero mobili per ragazzi e mobili per "vecchi". Ma non è questo il punto, perchè in realtà un arredo può essere "vecchio" anche se pensato per i giovani, e soprattutto un pezzo di design è solitamente "giovane" anche se pensato per gli adulti.

I confini delle parole spesso, come in questo caso, si confondono, si mescolano, si compenetrano, e quindi potremmo continuare per ore a intavolare discorsi pseudo-filosofici. Ma quel che ci interessa qui è una dimensione più concreta, tattile, presente, fortemente visiva.

Visiva perchè è proprio l'estetica a creare gli ambienti: in una cameretta arredata con uno stile "adulto", pieno di gusto, attento al design, la dimensione armonica che viene restituita all'occhio è di fondamentale importanza.

Ecco allora linee composte, senza troppe stravaganze; aree funzionali più mirate, con lampade grandi e pratiche, divani per riposare e ospitare, scrivanie ampie per studiare con maggiore impegno, armadi capienti, spesso con cabina armadio per le ragazze più esigenti; colori più sobri, inframezzati però da note accese, allegre, "giovani", che non dimenticano il carattere spensierato di un'età anagraficamente più tenera.

Tanto che queste camere, concepite per giovani già "grandi", possono in realtà essere comodamente traslate verso target più adulti, come i single appena usciti dalla casa dei genitori o appena entrati nel mondo del lavoro.

Le camerette Young 12-20 sono un esempio più che esplicativo di come il design (presente anche con pezzi classici) possa rendere altamente stilosa anche una cameretta per ragazzi.


La cameretta Seipersei assolve a tutte le funzionalità tipiche di esigenze più mature: un letto spazioso, con un ampio contenitore sotto, un armadio grande e capiente, una libreria attrezzatissima.



Un'altra cameretta Young ci mostra come un'armadiatura molto presente, compresa anche di cabina armadio angolare, non tolga in realtà nulla a uno stile addirittura elegante, che riesce a dosare sapientemente spazi pieni e vuoti, regalando sensazioni di calma e pacatezza utilissime per studiare, lavorare e crescere con serenità.


venerdì 4 dicembre 2009

Lo Studio e il Feng Shui

Un caro saluto a tutti voi!

L'argomento che vorrei affrontare oggi è lo studio.

Disponete gli arredi rispettando sempre la Scuola della Forma. Posizionate la scrivania in modo tale che le spalle siano sempre ben protette da un muro (Tartaruga), che abbia una bella visuale (Fenice), una finestra a sinistra della seduta (Drago) e una pianta di medie dimensioni o una lampada a stelo lungo (Tigre) a destra.
Inoltre è importante che abbiate il pieno controllo della porta d'entrata della stanza. Se una scrivania avesse un'apertura es: una vetrata alle spalle, vi consiglio di posizionare un mobile o un tavolino che possa fare da protezione. Se avete l'esigenza di più tavoli o scrivanie, cercate di non posizionarli in diagonale.




















Il Nord-Ovest è la direzione più congeniale per orientare lo studio, in quanto l'energia Yang è minima, per cui si può sviluppare una maggiore concentrazione.

Vorrei spiegarvi alcuni concetti legati al Metodo dei Quattro Animali e gli arredi.
Ciò che la sequenza dei Quattro Animali crea, è una spirale che si può proiettare in un ambiente come risultante di un bilancio spaziale e psicofisico.





















Negli arredi i Quattro Animali sono rappresentati da pareti, armadi, piante. Quando li posizioniamo, è necessario tenere presente il fianco sinistro, il fianco destro, la schiena del soggetto, il fronte del soggetto.

•Se attiviamo il fianco sinistro ricettivo relazionato al cervello destro analogico, creiamo un sito legato ad un'attività di tipo Legno creativo.
•Se attiviamo il fianco destro attivo relazionato al cervello sinistro analogico, creiamo un sito legato ad un'attività di tipo Metallo logico e riflessivo.
•Se attiviamo la schiena che è relazionata alla protezione, creiamo un sito legato ad un'attività di tipo Acqua, riflessione su se stessi.
•Se attiviamo il fronte relazionato con l'apertura, creiamo un sito legato ad un'attività di tipo Fuoco, creativa ed estroversa.

Vi porto degli esempi pratici:
In una stanza, se posizionate una sedia nell'angolo sinistro, fortificherete la sua parte sinistra, ovvero il Drago. Per poter equilibrare l'altro angolo, potete posizionare un mobile più basso, una pianta. In questo modo correggerete la polarità della Tigre.

Una scrivania adibita a calcoli o allo studio, andrebbe posizionata in modo tale che abbiate le spalle e il lato destro al muro, a sinistra è bene porre una pianta di media altezza. In questo modo si crea equilibrio tra Tartaruga e Fenice e rafforzato Tigre e Drago.
Se ci troviamo in uno studio artistico, è bene posizionare una lampada a sinistra. Si attiverà il cervello destro analogico. Si stimolerà l'elemento Legno associato ad un'attività Yang creativa.

Se il vostro studio è finalizzato alla creatività, per esempio dovete scrivere una lettera amichevole, vi consiglio di porre la scrivania in modo tale che le vostre spalle diano alla parete, ma che abbiate una vista di fronte ad una finestra, in questo modo rafforzerete la Fenice legata all'Elemento Fuoco associato all'energia Yang di creatività.
Al contrario se dovete scrivere qualcosa di molto personale, legato magari a voi stessi, è meglio posizionare la scrivania in un angolo raccolto lontano da finestre, qui rafforzerete la Tartaruga e quindi attiverete l'Elemento ad essa legato, ovvero l'Acqua, energia Yin di riflessione verso l'interno.

Augurandovi un sereno Natale, vi aspetto, sempre attenti e curiosi, al nostro consueto appuntamento, che sarà per il mese di gennaio.
Vi ricordo sempre il mio indirizzo di posta elettronica: blu.design@alice.it
Affettuosamente Cristina