Una buona notizia: approvati gli sconti fiscali su mobili ed elettrodomestici.
E' stato varato ieri il decreto legge che racchiude la manovra da 2 miliardi di euro a sostegno dei settori automobilistico, dell'arredo e del "bianco" (gli elettrodomestici).
Le risorse necessarie vengono dall'uso dei fondi a disposizione della legge 488 per le agevolazioni ed i finanziamenti alle imprese.
Per mobili ed elettrodomestici è prevista una detrazione Irpef del 20%. Si tratta di un'agevolazione legata alla formale e regolare ristrutturazione dell'abitazione e riguarda, oltre a mobili ed arredamento, gli elettrodomestici cosiddetti "bianchi" (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie,...). La detrazione del 20% può avvenire su una spesa di un massimo di € 10.000,00 (fino a 2.000 euro di detrazione quindi) ed è valida per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre del 2009.
Alcune note attuative.
La detrazione viene "spalmata" su 5 anni, quindi 2.000 euro di detrazione permettono di risparmiare 400 euro all'anno sulle tasse. I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente a mezzo bonifico. L'intestatario del contratto d'acquisto deve essere il medesimo della ristrutturazione.
Lasciateci esprimere soddisfazione per un segnale: anche il settore dell'arredo viene riconosciuto come comparto "strategico" all'interno della produzione italiana. Mi riferisco ai livelli di eccellenza delle aziende italiane d'arredamento, in grado non solo di rendere più belli e funzionali gli interni degli immobili commerciali e residenziali in Italia, ma soprattutto in grado di portare nel mondo quel "made in Italy" che non è solo una "etichetta" che può venire copiata ed applicata, bensì un approccio al lavoro che, con il giusto impegno da parte nostra, rimane inimitabile.
Tutta la Diotti A&F fa il suo meglio quotidianamente proprio in questa direzione e siamo fiduciosi che i corsi e ricorsi della storia e dell'economia riporteranno il giusto ottimismo che "fa girare l'economia": questa manovra non è la soluzione definitiva ma certo è un buon inizio :-)
A presto!
2 commenti:
Mi sembra davvero la prima volta che l'industria e i consumi di arredamento vengono considerati determinanti per la ripresa dell'economia italiana. Non ho parole!
Anch'io sono contento...non cambia radicalmente la situazione ma potrebbe essere un buon inizio :-)
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