giovedì 26 febbraio 2009

Anche la cucina ha le curve!

A proposito di cucine e a proposito di curve (riprendendo l'entusiastico precedente post di Andrea!), ci sarebbero molte considerazioni da fare.

La prima è che le curve ormai sono diventate protagoniste trasversali in tutti gli atti del palcoscenico chiamato "casa": le curve le troviamo in camera da letto, con letti e comodini rotondi, in salotto appunto con i divani, addirittura in bagno con le ultime tendenze del design contemporaneo, e infine simpaticamente, elegantemente e a volte prepotentemente in cucina.

La seconda considerazione è che io credo che le curve siano una grande conquista della contemporaneità: la curva è l'affermazione della fantasia e dell'irregolare che però sfoga in una forma perfetta, la curva è l'emancipazione dell'originalità a discapito delle forme regolari, lineari e rigorosamente squadrate, la curva è il trionfo dell'emisfero sinistro su quello destro, della seduzione sulla ragione, della forma sulla sostanza. La curva è un capovolgimento delle regole tradizionalmente riconosciute. La curva è simbolo di progresso della mente, è il valore che unisce il bello al funzionale e che afferma che anche l'istinto può felicemente convivere con il raziocinio.

La terza considerazione, molto più pratica, nuda e cruda, è che la curva ha bisogno di uno spazio apposito, ampio, arioso, soprattutto in cucina: per la curva non bastano i rigorosi angoli perpendicolari di una parete normale, per la curva non basta qualche metro quadro. Per questo la curva è anche affermazione di grandi spazi e di libertà.

Nella cucina la curva è un elemento armonico, sinuoso, perfetto, perchè dona a ogni suo particolare eguale importanza, portando sullo stesso livello di dignità il lavello e il piano di cottura, il piano di lavoro e il banco snack. Ma proprio perchè la curva è di per sè equa e paritaria, per funzionare ha bisogno di spazio da entrambi i lati, perchè da ognuno essa può essere utilizzata: che sia solo un prolungamento della penisola, che sia soltanto un'isola oppure che rappresenti l'intera cucina, la curva ha bisogno delle sue regole per poter dare a questo ambiente tutta la sua praticità e la sua eleganza.

La curva è una scelta forte, di carattere, di stile a discapito delle convenzioni: basta guardare Acropolis per rendersene conto; nulla in questa cucina è ingabbiato in tradizioni "obsolete".


































La curva in cucina è ergonomia e comodità, perchè nella sua morbidezza non ha spigoli pericolosi, come ci dimostra Nuvola.






























La curva si adatta anche e soprattutto a spazi dilatati, come gli open space, i loft, i grandi living: è il caso proprio di Geosfera, adatta a separare "l'angolo cottura" dal resto dello spazio abitativo, con carattere ed eleganza.


1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie