mercoledì 31 dicembre 2008

Gli specchi dell'anima

Chi l'ha detto che anche lo strumento della nostra vanità non debba essere altrettanto bello come cià che riflette?

Gli specchi sono una parte importante della casa, funzionale davvero soltanto alla nostra persona e non ad altri elementi d'arredo, ma che possono diventare essi stessi fondamentali nell'organizzazione del design domestico.

In bagno, in camera da letto e soprattutto nell'ingresso, lo specchio è l'accessorio che ci aiuta a decidere cosa indossare, come truccarci, quale pettinatura scegliere.

Lo specchio è l'occhio della casa: per sapere come ci vedranno gli altri e quindi come vogliamo farci vedere dagli altri e soprattutto da noi stessi, deve essere della dimensione giusta e sempre curato e pulito.

Come può essere allora lo specchio delle nostre brame? 

Come Jaipur ad esempio, dalle forme morbide e tondeggianti.

O come il classico Venere, a nostra immagine e somiglianza.


O come Flower, che ci riporta dolcemente alla natura.

Anche nei più piccoli dettagli, DiottiA&F risponde con eleganza, stile e risparmio. Un ottimo modo per pensare un'azienda nel panorama odierno: un gran bel modo quindi per salutare il 2009 con ottimismo!

venerdì 26 dicembre 2008

Outlet Mobili

E' un piacere presentarvi il nostro Outlet Mobili: in realtà è andato online il tardo pomeriggio della vigilia di Natale, ma il post di presentazione poteva ben aspettare un paio di giorni! ;-)


Che cos'è.

Si tratta di un outlet online con la stessa struttura di navigazione del sito Diotti A&F, quindi ci auguriamo "chiaro", facilmente navigabile e che cerchi il più possibile di mettere in contatto gli utenti con i nostri arredatori.
Mobili ed arredamenti esposti presso la sede di Lentate sul Seveso, in Brianza, provincia di Milano; sono tutti mobili nuovi, mai spostati per fiere od altri eventi, e sempre coperti dalla garanzia standard per i beni in vendita diretta.


Cosa si trova.

Fra le occasioni "Prezzo Affare" ecco cucine, soggiorni, salotti e divani, camere da letto, armadicamerette,  arredobagno e complementi d'arredo. Mobili Diotti A&F, "di marca" (per esempio online in questo momento sia cucina Snaidero che soggiorni Besana), produzioni industriali no-name, artigianali...una selezione sempre nuova e di tendenza.


Il risparmio.

Circa la convenienza di queste offerte dobbiamo fare una doverosa premessa.
I termini "occasione" od "affare", le stesse percentuali di sconto, sono tutti concetti "drogati" da un mercato dove lo sconto "urlato" è la regola: innumerevoli le attività commerciali che apparentemente offrono sconti del 30-40-50%...fino al 70% (!), per poi scoprire, approfondendo meglio, che si tratta sempre ed invariabilmente di prezzi "caricati" per dare l'impressione di fare uno sconto.
Da Diotti A&F, infatti, diciamo oggi che "la percentuale di sconto è un concetto aleatorio": mio nonno esprimeva lo stesso concetto dicendo scherzosamente ai clienti che chiedevano sconti ulteriori "mi dica quanto vuole di sconto che lo carico sul prezzo di partenza!". 
La percentuale di sconto (quella vera, non quella "urlata" di alcune pubblicità) dipende da come è fatto il listino ovviamente, ma ancor di più il successo di un'azienda e la soddisfazione della clientela dipendono dalla qualità di servizi e prodotti e dal "valore" offerto.

...ma tutto questo vale per gli arredamenti prodotti su commessa, personalizzati su richiesta del cliente per disegno, misure, materiali, finiture, colori.
Nel caso dei cosiddetti "mobili d'esposizione" Diotti A&F offre quindi la formula outlet con sconti reali dal 20 al 60%: "sconti reali" che sono quindi validi esclusivamente sul prodotto esposto di cui, ovviamente, ne è sempre disponibile soltanto uno, senza eccezioni.


Condizioni e Servizi.

Abbiamo riassunto in una pagina le semplicissime condizioni di vendita e qui ne ricordiamo alcune: 
- i prezzi indicati sono iva inclusa e franco nostro magazzino
- gli arredi offerti in formula Outlet sono sempre di collezioni tuttora in produzione e quindi non solo "attuali", bensì anche completabili con altri pezzi prodotti su commessa; 
- offriamo servizi di trasporto e montaggio in Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia.


"Perchè" un Outlet Mobili ed un augurio.

Ci auguriamo questa iniziativa abbia due effetti principali: per Diotti A&F rinnovare con maggiore efficienza gli spazi espositivi per proporre arredamenti sempre più aggiornati ed interessanti; per i nostri clienti, acquisiti o potenziali, apprezzare la Qualità Diotti A&F con il risparmio e la convenienza di un vero outlet

A presto e buon 2009!

mercoledì 24 dicembre 2008

Qualche altra riflessione (meno libera) sul settore dell'arredamento e sulla Diotti A&F

Certe cose non cambiano: è passato un anno ed essendo in ufficio per sistemare alcune cose ho ben pensato di "riprendere" il post di fine anno 2007

Riflessione un po' "meno libera" detto scherzosamente in quanto in questo anno questo blog è cresciuto molto ed effettivamente dovrebbe diventare un blog istituzionale di un'azienda di mobili ed arredamento, e sempre meno un blog "personale".

Ho avuto personalmente la dedizione di scrivere post e articoli che "servivano" alla Diotti A&F per comunicare un'iniziativa commerciale, oppure una ricerca di arredatori, ma anche e soprattutto esprimevano il desiderio di "condividere" con i lettori: dalle "balle" sulla valutazione dell'usato, al territorio brianzolo che cambia, dalla visita al Museo dei Mobili del Castello Sforzesco di Milano alla breve visita al Salone del Mobile 2008; dalla rivoluzione del Web 2.0 alla pubblicazione del nuovo sito Diotti A&F; dalla "annoiata matematica" delle pagine visualizzate sul nostro catalogo d'arredamento alla scomparsa di Andrea Pininfarina; dai nuovi mezzi di progettazione 3d degli arredi, con modellazionecamminata virtuale, alla "soddisfazione per la soddisfazione" dei clienti; e poi l'arrivo di Olivia, una vera appassionata di mobili, arredamento d'interni e design; ed infine l'importanza del risparmio energetico per i nuovi immobili.

Insomma, un blog che serve sì a promuovere i nostri mobili ed i nostri servizi di progettazione...ma, mi auguro, soprattutto un blog che appassioni e risulti interessante anche per chi da Diotti A&F non metterà mai piede, magari solo perchè troppo lontano dal punto di vista logistico.

I nostri risultati e "cosa si sente dire in giro".
Nonostante il titolo di questo post e la struttura dell'omonimo del 2007, in realtà non mi dilungherò affatto in riflessioni ed elucubrazioni sul settore dell'arredamento: riassumendo molto siamo assolutamente soddisfatti del nostro 2008,  ma sentiamo quotidianamente il "bollettino di guerra" di aziende che chiudono o riducono organico od orari di lavoro. 
In una fase economica così delicata e che permea così profondamente la realtà economica ed il quotidiano delle persone sarebbe improprio lanciarsi in un'analisi generale  su un blog aziendale (che sarebbe comunque assolutamente "parziale").

Quindi il 2009?
Non dovrei troppo sbilanciarmi per il 2009 visto che l'anno scorso anticipai che avremmo festeggiato i 40 anni dall'apertura qui a Lentate sul Seveso (1968-2008) e invece non abbiamo organizzato nè feste nè promozioni ad hoc...vero è che dissi "le cose o si fanno fatte bene o non si fanno", ed evidentemente presi dai tanti progetti e cambiamenti di quest'anno non abbiamo ritagliato il giusto tempo per un'iniziativa "in grande stile". 
Molto prosaicamente nel 2009 continueremo nella stessa direzione presa nel 2008, una ricetta semplice ma efficace fatta di collezioni d'arredo con il giusto rapporto Qualità-prezzo e dalla continua "attenzione per il particolare" (che il patron di Esselunga ing. Caprotti chiama "furia per il dettaglio).
Per quanto riguarda invece la "grande festa" forse a questo punto conviene aspettare il centenario da quando il mio trisavolo Emilio Diotti lasciò i campi per costruire sedie: 1911-2011 (!)

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Che dire..."formula di rito ma sentita": ringraziamo tutti, collaboratori, fornitori ed ovviamente tutti i clienti! 

Buon Natale, buon 2009 e a presto!

lunedì 22 dicembre 2008

I divani del loft

Il loft, questo sconosciuto che sta invadendo sempre più i sogni e l'immaginario collettivo degli italiani. Peraltro notevolmente in ritardo rispetto agli altri Paesi occidentali (quale novità!), il loft è una delle parole che più ricorrono nel mondo del design italiano ultimamente, ma anche nel mondo della moda, dello stile, delle tendenze.

Ebbene? Questo fantomatico loft, cos'è in realtà? Il loft è una particolare tipologia abitativa, ricavata dalla ristrutturazione ad uso abitativo appunto, di ex magazzini prima destinati alla produzione e all'industria.

Ne convengono alcune qualità particolari, che ricorrono simili a caratterizzare ogni loft: soffitti molto alti, da cui derivano nella maggior parte dei casi soppalchi e passerelle; finestre molto grandi; spazi piuttosto allargati e ambienti open space; strutture a vista e numerosi pilastri a interrompere idealmente lo spazio e a renderlo nello stesso tempo continuo.

Anche nell'arredamento il loft si distingue quindi in qualche modo dal resto delle tipologie abitative: grandi spazi caratterizzati dal prevalente gusto minimale, dove moderno e classico sono amalgamati insieme in un mix piacevolissimo, con materiali molto caratteristici in netto contrasto. Legni grezzi sul pavimento, e sul soffitto, acciaio e metallo negli arredi; laccati e materiali di ultima generazione, cristalli e vetri temperati, pelle tradizionale.

Il caratteristico "spazio aperto" che unisce l'intera zona giorno del loft, crea automaticamente dei protagonisti per i proprietari del loft e per i loro ospiti: sto parlando dei divani.

Sono loro a dare la principale connotazione di un loft e necessariamente devono essere posti nella posizione da protagonisti, al centro del palco, in mezzo all'open space.

Per interpretare il primo ruolo nello spettacolo del loft, il divano deve essere innanzitutto spazioso, grande, allargato.

In secondo luogo le linee del divano devono essere ben definite e squadrate.

Il materiale dipende dal contrasto che si vuole creare: tessuto per contrastare il tradizionale, pelle per contraltare il moderno.

In ultimo, il divano del loft deve avere dei colori che ben si sposino con i materiali e il minimalismo che regna sovrano in questo luogo; il più indicato è proprio il bianco; seguono il grigio e il marrone in tutte le sue declinazioni.

Ecco alcuni dei divani che vedrei decisamente sfilare sulla passerella del loft.

Kubo: forme squadrate, materiali da scegliere secondo il gusto, riferimenti vintage che nel loft trionferebbero con successo.

Sivolo, perfetto nei colori e nelle forme, con sedili reclinabili per il massimo della comodità e per ammirare più morbidamente lo spettacolo del loft.

Supremme: squadrato ma morbido, spazioso e grigio. Ideale per un loft di carattere.

sabato 20 dicembre 2008

Napol Arredamenti: Qualità e Risparmio

Oggi vi parliamo di Napol Arredamenti. Napol è un produttore di sistemi d'arredamento che si distingue per l'offerta di mobili dal gusto moderno e sobrio che brillano per Qualità costruttiva e per l'ottimo rapporto qualità-prezzo. 

Siamo rivenditori di Napol Arredamenti ormai da anni ed ora lanciamo una nuova iniziativa per portare la qualità Napol nelle case di tutta Italia: letti, comò e comodini Napol vengono offerti a condizioni particolarmente vantaggiose su tutto il territorio nazionale. 
Spediamo in tutta Italia esclusivamente con corrieri specializzati in arredamento, ed i prodotti viaggiano sempre coperti da assicurazione; comò e comodini viaggiano montati, mentre i letti richiedono un semplice montaggio che non richiede nè attrezzi nè competenze particolari.

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Potete inviare una mail alla casella offerta.napol@diotti.net indicando gli articoli desiderati (fra letti e gruppi letto) oppure telefonare allo 0362 560 543: il Risparmio che vi possiamo offrire sarà un motivo in più per scegliere la Qualità Napol.
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Ecco qui una preview della collezione:
Per un approfondimento sulla gamma potete visitare il sito ufficiale di Napol Arredamenti per identificare i modelli di letto e gruppi letto su cui chiedere un'offerta.

Napol Arredamenti e Diotti A&F sono veramente un'accoppiata vincente: Napol ci mette la Qualità, Diotti A&F il Risparmio.
Chiudiamo ovviamente con un caloroso saluto ai signori Napol ed alla direzione commerciale di questa grande azienda...sempre al passo con i tempi.

venerdì 19 dicembre 2008

La casa del Natale

Immaginando un ipotetico mondo dove poter possedere una casa per ogni occasione, mi diverto a pensare ad arredarne una appositamente per il Natale.

Come una divertente casa delle bambole, ma a grandezza naturale, da cambiare ogni volta che si vuole, senza limitarsi solo a decorazioni, accessori, complementi e tessuti, ma cambiando anche mobili e arredi.

Va da sè che nel quadro rientrerebbe anche la possibilità sempre ipotetica, di teletrasportare suddetta casa nei luoghi più consoni a dette occasioni, semplicemente pensandolo.

Allora la mia casa di Natale sarebbe catapultata in due luoghi completamente diversi tra loro, a seconda dell'umore e della voglia di tradizione oppure di rompere le righe: in un freddo paesino di montagna nel Nord, oppure su una spiaggia accaldata vicino all'Equatore.

Sicuramente però, l'arredamento che sceglierei sarebbe uno solo e mi ricorderebbe il Natale con i suoi colori tipici e con materiali caldi e accoglienti, da focolare.

La cucina è l'ambiente che più rappresenta il Natale, sia nell'immaginario collettivo, che nel Christmas Style che sto ideando. Per questo nella cucina della casa di Natale ci vorrebbe uno stile tradizionale ma non appesantito, un po' rustico e tanto accogliente, come quello di Rosalba Color, in versione rossa: muratura e legno, con una grande cappa a ricordare il classico camino e dove appendere tante calze per la Befana.

In sala da pranzo, per il cenone del 24 e il pranzone del 25 in versione famiglia allargata, metterei Modern e Life: un tavolo allungabile e adattabile al numero degli ospiti, in legno scuro, secondo me molto caldo, dallo stile essenziale, che ben si sposa sia con la tradizione che con l'innovazione, con sedie rosse, comode e accoglienti.

In salotto, per il dopo pranzo stravaccati a giocare a tombola, sono indecisa: Miami dai colori caldissimi e dalle forme morbide, o Flexò, dalla posizione regolabile, grande e confortevole, nel colore che ricorda la candida neve.


In camera da letto metterei assolutamente Downtown in versione rossa, con complementi neri. Forme imbottite e sinuose, nei colori tradizionali, ma adattabili a ogni stile, per coronare degnamente e col meritato riposo le piacevoli feste natalizie.

Se poi il Natale ve lo portate nel cuore tutto l'anno, oppure semplicemente vi piacciono i suoi colori, un arredamento simile lo potete tenere nella vostra casa vera, tutto l'anno.

venerdì 12 dicembre 2008

Novità in bagno

Le ultime tendenze del bagno vanno verso una rivoluzione non solo estetica, ma anche di utilizzo e soprattutto di concetto.

Il bagno non è più solo un luogo cosiddetto di servizio, come viene anche denominato nella legislatura relativa; non è più un luogo di passaggio, di permanenza breve e fulminea. Il bagno è ormai un luogo di relax a tutti gli effetti, un luogo che deve accogliere, che deve essere piacevole agli occhi e funzionale a tutte le attività che vi si possono svolgere.

Il bagno è oggi una stanza vera e propria, una camera a cui dedicare la massima cura e tante attenzioni, perchè ci possa coccolare ogni volta che ne sentiamo la necessità.

Quali le novità dunque rispetto al passato? Mobili dalle forme stravaganti, spazi completamente riorganizzati, piani in legno trattato accostati a vetro e laccati, moduli componibili dalla versatilità infinita, caloriferi e scaldasalviette mai visti, accostamenti di colori inusuali.

Free legno è un esempio di bagno dal concetto innovativo, con una rivoluzione di spazi anche visivi davvero sorprendente.


In bagno ormai si trovano libri, riviste, attrezzi per la palestra, oggetti tra i più stravaganti per la cura del corpo, come possiamo vedere.

Shangai rovere scuro è un azzardo riuscitissimo di colore.



Free laccato, su un concetto di spazio molto allargato, presenta proprio quelle forme tondeggianti, l'andamento sospeso e la modularità tipica di questa rivoluzione di design.


In bagno si può anche osare: colori e forme possono assumere aspetti senza precedenti, perchè per quanto il bagno stia diventando una stanza da scoprire e da vivere, sicuramente non la si vive troppo a lungo e quindi anche gli azzardi non rischiano di stancare.
Per questo io trovo che la novità assoluta per il bagno siano le ormai infinite possibilità di scelta che offrono piastrelle e rivestimenti.

Le gamme di colori, lucidi, opachi, o con graniglie di quarzo in stupende sfumature impensabili fino a poco tempo fa, sono infinite; la stesura di ogni singola piastrella o di ogni singola tessera di mosaico può creare effetti bellissimi: pennellate, sfumature con colori apparentemente estranei alla tonalità dominante, effetti ottici molto particolari. Come la serie Acqua, Terra e Fuoco di Gabbianelli, dove in una piastrella convivono decine di splendide sfumature di una stessa tonalità, pennellate a mano.

Per non parlare delle piastrelle decorative, quelle con cui non puoi riempire pareti intere, ma che danno risalto ad alcuni punti studiati e dettagliati di muri e pavimenti.

Impossibile elencare tutte le decorazioni esistenti. Ma qualche significativo esempio può chiarire le idee. Tre su tutti: Le fatine Buffe e Isabel di Bardelli, e i Quadrotti di Gabbianelli.

Quanto darei per vedere Royal abbinata ai disegni in stile fumettistico delle piastrelle Isabel di Ceramica Bardelli.



O le varie versioni di Metropolis con i Quadrotti di Gabbianelli.


mercoledì 10 dicembre 2008

Roma Style

Visitando la pagina dedicata alle News di Design, ci si può soffermare su particolari interessanti, come i nomi dati a composizioni e stili. E' indubbio il fascino di uno style che porta il nome di una grande città, come a esprimerne e a racchiuderne la personalità.

Lo Style denominato Milano ad esempio è elegante, ordinato, lineare, proprio come la personalità di questa città; con un tocco di colore rosso, ma caratterizzato principalmente dall'intramontabile bianco, sempre chic; con una qualità che è principessa di tutte le altre, la funzionalità: il divano non è solo comodo e confortevole, ma è anche un contenitore per libri e oggetti; la parete attrezzata è studiata per le esigenze di contenimento più varie, lo spazio è curato nel dettaglio.



Il Paris Style è sempre attuale, con il classico accostamento bianco e nero e con gli oggetti che ricordano una passerella dell'alta moda o uno studio fotografico, per evocare in casa propria la capitale mondiale dello stile, dai tempi di Luigi XIV.



Lo style neworkese è colorato ma non troppo, rigoroso ma anche particolare nelle linee, funzionale e organizzato, proprio come suggerisce l'immagine di una delle città più importanti al mondo.



E poi ancora il Moscow Style, freddo ma elegantissimo, e il Valencia Style, con un tocco di azzurro mare.

Così tra le tante domande che possono sorgere, viene da chiedersi in particolare: e un Roma Style? Roma Caput Mundi, Roma la città eterna, Roma la capitale d'Italia, Roma il ricordo di un lontano quanto immenso, magnifico e corrotto impero.

Roma che oggi è una metropoli caotica e divertente, tutta italiana e anche un po' folkloristica.

Roma che arrabbia, Roma che non puoi evitare di amare. Roma dove ogni angolo inaspettato è bellezza architettonica antica o incredibile oasi di verde nel cemento. Roma che ha vicinissimo un mare sporco, ma pur sempre mare, con stupendi paesaggi che riempiono gli occhi e il cuore.

Allora mi sono chiesta come potrebbe essere lo stile di Roma: sicuramente solare, tripudio di colori e azzardi; allegro, con un pizzico di vita e di brio particolari; uno stile non proprio lineare, ma più tondeggiante, con forme anche sopra le righe; uno stile magari anche un po' kitsch, dove elementi tra loro diversissimi si fondono per creare contrasti senza eguali, come l'antico e il futuristico convivono piacevolmente in questa città dalle mille sorprese.

Ho immaginato un soggiorno nel "mio" Roma Style.

Su uno sfondo giallo acceso, metterei una composizione Day in arancio e bianco.



Poi sicuramente, in front of Day, metterei un divano Supersoft nella versione bianca, arancione e viola, con soffici curve avvolgenti.



Al centro infine, un tavolino come Logo, per richiamare con il legno e il vetro, quella patina di classico e di commistione di stili che ricorda tanto l'amata capitale d'Italia.

Immobile Certificato in Classe Energetica A

Siamo felici di parlarvi di una partnership importante con un'impresa di costruzione locale, la Arkè Immobiliare. La Diotti A&F offre ad Arkè servizi di consulenza per le partizioni e l'arredamento d'interni durante le fasi progettuali e di costruzione degli immobili residenziali.

Nonostante questa collaborazione prosegua da tempo abbiamo deciso di parlavene ora per celebrare l'ottenimento di un risultato di assoluto rilievo: l'immobile residenziale che Arkè ha costruito in via San Martino 50/D a Mariano Comense in provincia di Como è il primo edificio condominiale in tutta la Lombardia ad aver ottenuto l'Attestato di Certificazione Energetica in Classe A



Si chiama Residenza Borromea e propone appartamenti da 1 a 4 locali con attici e giardini. Muri con doppio isolamento, serramenti con triplo vetro, ascensore a basso consumo, caldaia a condensazione, pannelli solari per la produzione di acqua calda...tutto per offrire comfort abitativo, risparmio garantito, benessere certificato e, non ultimo, sostenibilità e rispetto dell'ambiente.

Ne avevano parlato i giornali locali e le amministrazioni comunali di questo nuovo immobile che si adegua fin d'ora agli obblighi derivanti dalla Certificazione Energetica del 2010: ne parliamo anche noi perchè troviamo entusiasmante l'idea di una casa ecologica che abbassa consumi energetici e taglia di conseguenza le bollette.
Questo è un progetto pilota, ma ci piace pensare che nel futuro tutti costruiranno case come le costruisce l'Immobiliare Arkè nel presente.

A breve vi presenteremo i progetti tridimensionali che stiamo sviluppando per l'immobile di via San Martino: modelli 3D ed immagini renderizzate dell'arredamento d'interni di tre tipologie d'appartamento ancora disponibili...anche in questo caso quindi "state sintonizzati"! ;-)

martedì 9 dicembre 2008

Scegliere l'arredamento? Un altro strumento.

Prima di questo week-end del ponte dell'Immacolata vi abbiamo parlato di uno strumento che il sito internet Diotti A&F offre ai visitatori per aiutare nella ricerca dei mobili

Quando abbiamo pubblicato il nuovo sito il 23 giugno 2008 dicevamo appunto che la nuova struttura avrebbe permesso di implementare nuove funzionalità: ecco quindi presentata la Wish List (o Lista dei Desideri) del nostro catalogo d'arredamento.

Ecco un esempio della facile interfaccia:


Si tratta di uno strumento che aiuta ad orientarsi ed a scegliere in un catalogo con circa mille schede prodotto sulle nostre collezioni d'arredo
Tre le caratteristiche principali: facilità d'uso, comodità, privacy

"Facilità d'uso" perchè non c'è nessuna registrazione, solo e-mail, password e "Aggiungi alla Wish List" per gli arredi che vengono apprezzati. In più, una volta all'interno della propria Wish List, posso facilmente aggiungere e togliere prodotti con un solo click.

"Comodità" si riferisce alle funzioni di condivisione: si può condividere la propria Wish List con amici, conoscenti e parenti inserendo 3 indirizzi email che riceveranno una presentazione con testo ed immagini; si può stampare la Wish List opportunamente preparata nel giusto formato; si può prenotare un appuntamento con un arredatore per servizi di consulenza e progettazione collegati alla Wish List stessa.

"Privacy" perchè degli utenti che attivano una Wish List abbiamo solo la casella mail la quale, in ogni caso, non viene usata per inviare Newsletter o Promozioni; sono previsti solo dei messaggi automatici alla modifica della Wish List od alla sua cancellazione automatica dopo 30 giorni di inattività.

Ci auguriamo possiate usare numerosi questo strumento per scegliere il vostro arredamento ed unire così in un processo efficiente ed efficace le scelte preliminari che fate a casa e nei vostri uffici con la preziosa consulenza che possono offrire i nostri arredatori prenotando un appuntamento nella nostra sede di Lentate sul Seveso.

Ovviamente stiamo lavorando su altre interessanti novità, fra cui 3 progetti "importanti" che non vediamo l'ora di condividere con utenti e clienti...state sintonizzati! ;-)

sabato 6 dicembre 2008

Un aiuto in più per cercare i vostri mobili

Come orientarsi sul più ampio catalogo online di mobili ed arredamento proposto da una singola azienda? In termini di orientamento i criteri sono molteplici e abbiamo studiato qualche strumento per aiutare i visitatori a scegliere i propri mobili.

Si può navigare per categoria di prodotto o stanza di destinazione e, una volta entrati in una certa categoria, posso seguire la navigazione "per immagini" e sfogliare e scoprire cosa si nasconde dietro un'immagine thumb; oppure posso navigare per "elenco alfabetico" nel caso conosca già il nome della collezione cercata.

Se, invece, ho le idee chiare sull'arredo che sto cercando posso provare ad usare il Cerca&Arreda: è un motore di ricerca che abbiamo sviluppato internamente per soddisfare le esigenze specifiche di chi cerca arredamento. Non è stato un lavoro semplice e c'è ancora tanto da fare per migliorarlo: diciamo che funziona bene se cercate "credenza ante scorrevoli" ed un po' meno se invece digitate "sto cercando una cucina di 3 metri per 2 in un legno scuro ma non troppo"! ;-)
Scherzi a parte, vi invitiamo ad usarlo in quanto ogni vostra ricerca ci aiuta a migliorarne la programmazione, ma "mi raccomando"...se il Cerca&Arreda non dovesse trovare quello che cercate la cosa migliore è contattarci ed un nostro arredatore vi potrà aiutare.

Chiudiamo con una reclame anni '50: "Usa il Cerca&Arreda per cercare i tuoi mobili sul sito Diotti A&F!".
(lo so che negli anni '50 "i siti" erano solo "archeologici", ma è sabato sera e la creatività va a scemare...)

A presto!

giovedì 4 dicembre 2008

Un'idea di casa per gli Auguri di Natale

In questi giorni stanno arrivando nelle case dei nostri clienti le nostre lettere con gli auguri per un "Buon Natale ed un Felice 2009".

Abbiamo sempre inviato biglietti d'auguri abbastanza tradizionali, poi qualche anno fa ci siamo detti: "in fondo, viviamo di design e dobbiamo essere creativi anche negli auguri di Natale".

Quest'anno condividiamo quindi con tutti i lettori il frontespizio del nostro biglietto 2008; l'idea ed il fotomontaggio sono di un nostro arredatore, che ovviamente ringraziamo.



Il concetto è semplice: volevamo esprimere la cura che poniamo nel realizzare l'arredamento dei nostri clienti, dalle collezioni d'arredo, ai servizi, alla progettazione.

Ovviamente infine l'occasione è propizia per rivolgere a tutti i lettori l'augurio "partorito" per i nostri clienti :-)

A presto!

mercoledì 3 dicembre 2008

...che colori il salotto!

Abbiamo preso spunto dal bel post di Olivia che scherza sulle curve del divano ed abbiamo pensato a come divani e salotti siano in fondo "colore".


La scelta di un salotto.

E' normale che quando si acquista un salotto si scelga il modello che per design, comodità e misure incontra al meglio le proprie esigenze: in questo senso l'esposizione di Lentate sul Seveso (in Brianza, provincia di Milano) ci aiuta concretamente con 35 modelli esposti, con salotti in tessuto, divani in pelle, proposte bicolore...
I clienti si basano sul proprio gusto e sulle propria idea di comfort per valutare design e comodità, e i nostri arredatori offrono consulenza per quanto riguarda misure, componibilità ed accostamenti cromatici.

A volte però succede che di fronte ad una Collezione Rivestimenti con più di 1.000 alternative di tessuto e pelle il cliente si senta un po' smarrito di fronte a così tante possibilità. Va da sè che l'esperienza dei nostri arredatori nell'abbinare materiali e colori diventa una base preziosa per arrivare alla scelta migliore, ma al tempo stesso abbiamo voluto trovare un modo per offrire un servizio innovativo e che vada veramente a rispondere alle domande dei nostri clienti.


Lo "scenario" fra cliente ed arredatore.

"Come verrà il mio salotto?"
"E' una domanda legittima" rispondiamo noi.

Pochi giorni fa, per esempio, abbiamo proposto ad un nostro cliente un salotto Unico in composizione angolare di cm. 297x297, con struttura in pelle bordeaux, cuscini di schiena in tessuto a righe ondulate sui toni del rosso e bordeaux e cuscinetti d'appoggio in tessuto a pois coordinati in tinta.

"Cosa dice sig. Arredatore, è un bell'abbinamento inserito nel mio soggiorno?"
"Giudichi lei sig. Cliente" rispondiamo noi, e a questo punto realizziamo un'immagine fotorealistica del salotto prima di metterlo in produzione


Il servizio di progettazione per i salotti.

Ed ecco quello che intendiamo per "servizio innovativo" che si basa sulla progettazione 3D presentata in precedenza su questo blog (per la visione completa basta cliccare sull'immagine):


Ad esempio il salotto Popper in tessuto, che con le sue forme moderne e squadrate ben si abbina ai soggiorni minimalisti; in questa versione è presentato con lo schienale imbottito, ma è disponibile anche con lo schienale-libreria in legno.


In un altro caso per la progettazione di un soggiorno a Como abbiamo progettato uno divano Swing lineare con penisola di cm. 300x170 , in tessuto Grigio Antracite con cuscini di schiena e d'appoggio con lo stesso tessuto nelle varianti Grigio Piuma e Nero.


Ovviamente non ci fermiamo qui...non si fermano i "lavori in corso", sia dal punto di vista delle collezioni proposte che dei servizi collegati che offriamo ai clienti.

A presto!

venerdì 28 novembre 2008

Che curve il divano!

Il divano: ultima evoluzione della dormeuse settecentesca, probabilmente del triclinio romano, sicuramente dei morbidi, giganteschi cuscini delle antiche tradizioni orientali, dai califfi del Medio Oriente agli imperatori dell'Estremo Oriente.

Cos'è oggi il divano? Luogo di relax di giorno e anche di sera, occasione di incontro e di conversazione con gli amici, il posto ideale per immergersi nella multimedialità e nelle esperienze sensoriali davanti alla tv, agli schermi giganti, tra le casse di uno stereo.

Se la cucina è il simbolo della convivialità, il divano è l'emblema dell'accoglienza, della morbidezza, del calore di una casa, forse dell'antico focolare. Il divano poi, in questo particolare periodo dell'anno è il ritrovo eletto del dopo-pranzo di Natale, del dopo-cenone di Capodanno, dei bambini, piccoli e grandi, che aprono i regali vicino all'albero.

Sempre al centro di sperimentazioni, evoluzioni, soluzioni estreme, ricerche di linee e materiali ogni volta più confortevoli e comodi, il divano ha subito diversissime trasformazioni, assumendo ormai ogni tipo di forma.

Tuttavia il disegno contemporaneo che evoca maggiormente l'idea del focolare, delle storie raccontate a mezza voce la sera intorno al fuoco, è quella morbida e avvolgente del semicerchio, delle curve, di angoli che in realtà vanno sistemati al centro delle stanze, protagonisti di tutto il living.

Gli esempi sono innumerevoli: dai più lineari come Isla Bonita di Alberta Salotti, alle conseguenze più estreme come Moon System di Karim Rashid per B&B Italia.

Passando per il morbidissimo Guru, un fantastico connubio tra la pelle ed il tessuto, con colori e fantasie che attirano e giocano con il nostro desiderio di relax.



E come non pensare al modello Miami, con struttura in legno, pelli e tessuti sfoderabili, dalla forma assolutamente avvolgente.




E come non parlare di Rondò, un divano dalle accoglienti proprietà rilassanti, caratterizzato anche da comodissimi poggiatesta regolabili e grandi cuscini in cui perdersi.




martedì 18 novembre 2008

Soggiorni classici tra Natale e tradizione

Il Natale è dietro l'angolo; fra poco, pochissimo, inizierà la frenesia dello shopping pazzo per regali e addobbi.

E se c'è una cosa che più di tutte rappresenta il Natale, soprattutto quello legato alla tradizione e alla religione, quella è il Presepe.

Avete un Presepe vecchio, brutto e in plastica? Non sapete cosa regalare a qualcuno a cui tenete davvero? Siete appena entrati nella vostra nuova casa? Ok, l'unica cosa da fare è comprare un Presepe nuovo, dove se ne intendono davvero e dove ne costruiscono ogni anno centinaia della più alta qualità artigianale al mondo.

Sto parlando di San Gregorio Armeno, la famosa viuzza di Napoli, direi proprio "breve, ma INTENSA", dove sono concentrati i migliori artigiani della terracotta e del sughero al mondo, dove risiede la tradizione secolare della Napoli più bella.

Colori, profumi, voci, espressioni dialettali tra le più colorite, accompagnano una visita piena di genuina sorpresa per creazioni che davvero hanno dell'incredibile. I paesaggi in sughero e legno sono delle piccole, grandi meraviglie, che rievocano le atmosfere arabeggianti o quelle medievali, l'ambientazione archeologica dell'antico impero romano o quella di piccoli villaggi abbarbicati.

Per non parlare delle lavorazioni di terracotta: particolari senza tempo, visi con espressioni efficacissime, vestiti pieni di drappeggi. Ogni sorta di personaggi, mestieranti di tutti i generi fissi o in movimento con invisibili meccanismi di precisione.

A San Gregorio ci si perde: la via è una sola, ma le possibilità sono infinite. E se non potete andarci di persona, le meraviglie dell'artigianato si possono ordinare, da qualunque parte del mondo.
Ognuno al momento dell'acquisto può creare a sua volta Presepi che siano piccoli gioielli personalissimi e originali, inventati su misura per i propri gusti e le storie che si vogliono raccontare. Presepi da tirare fuori solo a Natale, oppure da tenere esposti tutto l'anno, in casa perchè vere e proprie opere d'arte.

Solo una domanda: esporli, sì, ma dove?

Qui le risposte possono essere molteplici e, considerando comunque che opere senza tempo come queste, possono trovare collocazione anche in ambientazioni moderne, sicuramente la sede ideale di presepi di questo genere è per definizione un'ambientazione classica. Ingressi, soggiorni, salotti sono le zone preposte ad ospitare questo simbolo della tradizione, che sa di unione e di famiglia.

Ho trovato tra le proposte di Diotti A&F dei pezzi d'arredo che potrebbero essere la sede d'esposizione naturale dei Presepi napoletani, con le dovute precauzioni di protezione: qualche centrino in pizzo o altra foggia pregiata, potrebbe essere la soluzione ideale per sostenere il Presepe senza rovinare il prezioso materiale dei mobili Diotti.

La credenza Mediterranea in noce massiccio con maniglie in ottone fuso è l'esempio più calzante; un pezzo di assoluto pregio, con tanta attenzione ai particolari e alle linee sinuose.



Qui un Presepe napoletano sarebbe perfetto: spazio a sufficienza e colori che si fondono in sfumature simili.

Anche la credenza della collezione Fantasia, in legno massello di noce, è una possibile soluzione ideale, perchè unirebbe insieme due tradizioni senza tempo: quella dell'arredamento classico, sempre in voga, e quella dell'alto artigianato manuale.



Per non parlare di Gardenia, perfetta per le composizioni di Presepe di dimensioni più contenute: una vetrina ideale in pino massiccio.


giovedì 13 novembre 2008

Bianco e nero di tendenza

Visitando fiere, sfogliando riviste e girovagando per la rete a caccia di novità in fatto di design, c'è sempre un aspetto che salta alla mente e all'anima più di tutti gli altri. Forse perchè è il primo a colpire gli occhi e forse perchè centra qualcosa con la nostra personalità: si tratta del colore.

I colori dettano mode e tendenze, nell'abbigliamento come nell'arredamento; introducono prepotentemente novità anche azzardate, con accostamenti mai pensati prima e sfumature del tutto inaspettate; i colori sono lo specchio del nostro umore, con giochi di rimandi infiniti, e sono l'anima dei nostri mobili altrimenti inermi.

Un colore o un accostamento, da soli, sono capaci di dare carattere a un intero ambiente e di centralizzare tutta l'attenzione su di loro, oppure di donare luce anche agli altri elementi.

E se c'è un accostamento che non muore mai, perchè i due colori che lo compongono sono l'essenza dell'arcobaleno e l'intramontabile passione di ogni stile d'arredo, è quello del bianco con il nero.

Sempre: in ogni novità, in ogni moda, in ogni gusto, il bianco ed il nero non muoiono mai, sono sempre di tendenza e sono sempre elegantissimi. Basta dare un'occhiata alla collezione Noir di Temarredo, interamente creata sull'accostamento bianco-nero, con qualche pizzico di argento, come nel migliore gothic style, per rendersene conto.

In cucina, in soggiorno, in camera, persino in bagno, il bianco-nero, o chiaro-scuro che dir si voglia, imperversa. Laminati, laccati, sintetici, vetri, lucidi, opachi, addirittura legni che si prestino all'abbinamento. Come per la cucina Forma di Snaidero, disponibile nella versione in wengè abbinato al bianco del piano di lavoro.



Anche la cucina System in vetro è un notevolissimo esempio di accostamento bianco-nero, in vetro temperato di grande effetto estetico.



Canova è la camera da letto bianca-nera per eccellenza, grazie agli accostamenti a cui possono dar vita letto, armadio e comò con gli altri elementi della stanza.




Anche una delle versioni di Supersoft di Calligaris, la linea di divani e poltrone bicolore, non poteva che essere quella nata dall'abbinamento più famoso nella storia dell'arredamento.



Ma attenzione, perchè spesso il nero-bianco si presta proprio ad ospitare elementi di spicco , con altri colori che caratterizzano ogni stagione, come succede nell'abbigliamento: ogni periodo dell'anno ha un suo colore predominante dettato dalla moda. Bè per l'autunno/inverno di quest'anno abbigliamento e arredo vanno di pari passo: il colore più gettonato infatti è il viola, in tutte le sue sfumature. Basta riguardare, per l'ennesima volta affascinati, questa versione di Day, già vista in un post precedente.



Anche solo un vaso dalla forma particolare e dal deciso colore viola, in una stanza ad esempio proprio nero-bianca come Canova, può donare personalità e carattere a tutto il resto. 

Pensateci, a volte le mode offrono spunti per idee grandiose.

martedì 11 novembre 2008

La casa virtuale e l'arredamento reale

Il 15 settembre scorso abbiamo presentato il servizio di progettazione Diotti A&F. Si trattava di un primo video realizzato sovrapponendo diverse modalità di visualizzazione di un modello 3D sviluppato per una cucina esposta nella sede di Lentate sul Seveso.

In questi 2 mesi abbiamo lavorato molto testando nuove tecnologie e cercando di "piegarle" ai nostri fini: ora queste conoscenze le stiamo condividendo con tutti i membri del team di arredatori in modo da poter offrire ai nostri clienti un servizio di progettazione sempre più moderno ed efficace.

Ecco quindi presentata l'evoluzione della modellazione 3D: i rendering fotorealistici e la camminata virtuale.


Il progetto che vedete in questo video demo è stato sviluppato per una coppia di Vigevano: Enrico e Monica hanno scelto Diotti A&F per tutti i loro arredamenti ed abbiamo chiesto loro il permesso di condividere con voi lettori il lavoro svolto. Lo abbiamo fatto prima nella scheda Design News Interior Design Vigevano, dove si possono trovare più dettagli sulle collezioni e sui materiali scelti; ed ora con la camminata virtuale negli ambienti preceduta dal simpatico "volo radente" intorno al modello 3D della Terra e della nostra sede.

Una casa "virtuale" modellata per studiare nel minimo dettaglio un arredamento "reale": mobili ed arredamento di qualità sono un investimento a lungo termine...quale modo migliore per verificare la bontà di un investimento che non vederne il risultato prima di deciderne i particolari?


P.s. State "sintonizzati"...stiamo lavorando su un paio di novità ancora più soprendenti! ;-)

giovedì 6 novembre 2008

Blocchi componibili e magici

Visitando MoaCasa a Roma, la fiera semestrale delle novità nazionali e locali in fatto di arredo, mi sono accorta che la componibilità o modularità che dir si voglia ha assunto un nuovo aspetto, nonchè proporzioni esorbitanti. Lentamente, inesorabilmente, fatalmente, furtivamente i nuovi "moduli", che trascinano con sè concetti di rivoluzione e riutilizzo degli spazi, si sono introdotti nelle case degli italiani.


Ovunque: non solo più in soggiorno e in cucina, da dove la rivoluzione componibile è cominciata e dove ora è arrivata alle estreme conseguenze, tanto che in futuro dovrà sfociare in qualcosa di assolutamente impensato e ancora non immaginabile, ma anche negli altri ambienti della casa, dall'ingresso, come abbiamo visto nell'ultimo post, fino addirittura al bagno.

Le nuove cucine 36e8 di Lago o le composizioni per bagno di Versailles, Andrea Tempesta, ne sono un esempio lampante.


Blocchi contenitori lucidi e scintillanti, che spesso si aprono con un semplice tocco che al tempo delle favole avrebbero detto magico, colorati con mille sfumature, combinati nelle forme più svariate.


Blocchi regolari, blocchi senza un ordine formale, linee squadrate, linee tonde; blocchi che riempiono di soddisfazione il nostro senso di libertà e che rendono reale il desiderio di imprimere personalità alle nostre case; perchè possiamo sceglierne i colori, perchè possiamo combinarli come meglio crediamo, perchè possiamo creare forme che scaturiscono solo da noi e che nessun altro ha, perchè possiamo progettare le loro combinazioni soltanto secondo le esigenze che abbiamo: cose da contenere, spazio a disposizione, gusto estetico.


A MoaCasa di blocchi magici ne ho visti davvero tanti e per tutti i gusti. Ed enormemente attirata dagli stessi, ho voluto ammirare le proposte magiche di Diotti A&F sull'argomento.


I soggiorni Day sono tra gli esempi più calzanti: composizioni di cui innamorarsi, assoluta versatilità, combinazioni di forme e colori praticamente infinite. Ecco solo alcune possibilità tra cui scegliere.









lunedì 27 ottobre 2008

Dignità all'ingresso!

A proposito di Stickers, vorrei parlare di un argomento di solito non abbastanza contemplato: l'ingresso.
Piccolo o grande spazio a sè, inizio di un lungo corridoio o parte di un più ampio ambiente giorno, la funzione dell'ingresso viene spesso relegata in secondo piano.

Bene, è ora di rivoluzionare la situazione: scendano in piazza tutti gli ingressi trascurati e maltrattati d'Italia, per far sentire la loro voce e la loro presenza, perchè la funzione o meglio le funzioni di questo spazio non sono per nulla superflue, anche per chi ha "soltanto" un monolocale di 22 metri quadri.

L'ingresso è la prima cosa che vediamo quando entriamo in casa; non solo, "lui" è anche la prima cosa che vedono i nostri ospiti.

Alias, l'ingresso deve essere necessariamente accogliente, trasformabile a seconda delle occasioni, deve trasmettere calore e fascino a colpo d'occhio.

Non solo: l'ingresso è l'ultima cosa che si vede quando si esce. Quindi deve nel contempo dare una sferzata di energia, e infondere la voglia di tornare per chi è solo di passaggio e teniamo nel cuore.

Per non parlare di tutto quello che l'ingresso deve "fare": luogo dove tenere soprabiti, giacche, sciarpe e quant'altro, "ripostiglio" di scarpiere e scarpe, vetrina per presepi e alberi di Natale vari, palcoscenico di noi stessi, con specchi di ogni sorta per gli ultimi ritocchi prima di uscire, luogo d'elezione per mensole e ripiani, dove appoggiare piccoli oggetti fondamentali, come chiavi, borse, portafogli.

Ma torniamo all'origine di questo post: perchè ho parlato nuovamente di Stickers? Perchè c'è un sistema non solo intelligente, ma anche davvero glamour, per comporre, rivestire, rendere funzionale l'ingresso di casa, e si chiama proprio Sticker.


Sistema assolutamente componibile, come la migliore "tradizione moderna" d'arredo, Sticker è fatto di pannelli laccati o in cristallo temperato riflettente, specchi, mensole e pomelli a ventosa, da combinare in totale libertà, per rivestire intere pareti con classe e gusto, oppure soltanto un piccolo spazio vicino alla porta, oppure da combinare su pareti diverse; completamente componibile e adattabile anche agli spazi ristretti come quelli dei monolocali o agli spazi multifunzione come quelli degli open space, il sistema Sticker incarna perfettamente la rivoluzione di concetto, spazio e gusto che sta invadendo tutti gli ambienti di casa.








Diamo la giusta dignità anche all'ingresso!!

mercoledì 22 ottobre 2008

Wall Stickers Mania!

E’ ufficiale: la mania dei wall stickers sta prendendo il sopravvento.
Adesivi da parete, che si attaccano e staccano con grande facilità, e che sono capaci di creare fascino, eleganza, fantasia e divertimento, oltre che hobby da coltivare.
Da fiori e alberi, a forme geometriche e disegni astratti; da formine per colorare la propria jungla in camera, fino ai maxi-disegni psichedelici che ricordano tanto gli anni ’60.

Come?!? Dove metterli? Bè dove vi pare: sugli armadi, sui muri, sul soffitto; in camera da letto, (in cameretta sono d’obbligo), in cucina, nell’ingresso, persino in bagno, "why not?".
Talmente tante sono le idee ormai in commercio, da poterle adattare a qualunque tipo di arredo. Se volete qualche suggerimento in proposito, eccoci prontissimi.

Su armadi guardaroba come gli elegantissimi Diva, Maxi Sg o Rain, sarebbero perfetti gli stickers chic e poco invadenti dell'Ikea, con rami e composizioni floreali neutre a dare tocchi di personalità in più.






Nelle cucine in stile rustico, come Dalia, dove spesso stoviglie e accessori sono a vista, sarebbero perfetti gli stickers di ArtStick con le simpatiche forme pensate proprio per la cucina: oggetti veri e oggetti semplicemente disegnati e attaccati al muro, si confonderebbero in un gioco davvero affascinante.





Nei nidi dei più piccoli poi, coloratissimi come Smile, non possono mancare gli stickers addirittura da colorare di Make Up The Wall: un'intera jungla dove far sbizzarire bambini e ragazzi, e per che no anche i più grandi con loro.




E infine il bagno: per rallegrare e ispirare ecco città, fiori e composizioni astratte di ArtStick, che starebbero sicuramente bene insieme a composizioni come Ala o la Linea Evo, nella porzione di parete libera accanto ad esse oppure sopra la vasca nella parete di fronte.






E questo non è che un assaggio!