martedì 18 novembre 2008

Soggiorni classici tra Natale e tradizione

Il Natale è dietro l'angolo; fra poco, pochissimo, inizierà la frenesia dello shopping pazzo per regali e addobbi.

E se c'è una cosa che più di tutte rappresenta il Natale, soprattutto quello legato alla tradizione e alla religione, quella è il Presepe.

Avete un Presepe vecchio, brutto e in plastica? Non sapete cosa regalare a qualcuno a cui tenete davvero? Siete appena entrati nella vostra nuova casa? Ok, l'unica cosa da fare è comprare un Presepe nuovo, dove se ne intendono davvero e dove ne costruiscono ogni anno centinaia della più alta qualità artigianale al mondo.

Sto parlando di San Gregorio Armeno, la famosa viuzza di Napoli, direi proprio "breve, ma INTENSA", dove sono concentrati i migliori artigiani della terracotta e del sughero al mondo, dove risiede la tradizione secolare della Napoli più bella.

Colori, profumi, voci, espressioni dialettali tra le più colorite, accompagnano una visita piena di genuina sorpresa per creazioni che davvero hanno dell'incredibile. I paesaggi in sughero e legno sono delle piccole, grandi meraviglie, che rievocano le atmosfere arabeggianti o quelle medievali, l'ambientazione archeologica dell'antico impero romano o quella di piccoli villaggi abbarbicati.

Per non parlare delle lavorazioni di terracotta: particolari senza tempo, visi con espressioni efficacissime, vestiti pieni di drappeggi. Ogni sorta di personaggi, mestieranti di tutti i generi fissi o in movimento con invisibili meccanismi di precisione.

A San Gregorio ci si perde: la via è una sola, ma le possibilità sono infinite. E se non potete andarci di persona, le meraviglie dell'artigianato si possono ordinare, da qualunque parte del mondo.
Ognuno al momento dell'acquisto può creare a sua volta Presepi che siano piccoli gioielli personalissimi e originali, inventati su misura per i propri gusti e le storie che si vogliono raccontare. Presepi da tirare fuori solo a Natale, oppure da tenere esposti tutto l'anno, in casa perchè vere e proprie opere d'arte.

Solo una domanda: esporli, sì, ma dove?

Qui le risposte possono essere molteplici e, considerando comunque che opere senza tempo come queste, possono trovare collocazione anche in ambientazioni moderne, sicuramente la sede ideale di presepi di questo genere è per definizione un'ambientazione classica. Ingressi, soggiorni, salotti sono le zone preposte ad ospitare questo simbolo della tradizione, che sa di unione e di famiglia.

Ho trovato tra le proposte di Diotti A&F dei pezzi d'arredo che potrebbero essere la sede d'esposizione naturale dei Presepi napoletani, con le dovute precauzioni di protezione: qualche centrino in pizzo o altra foggia pregiata, potrebbe essere la soluzione ideale per sostenere il Presepe senza rovinare il prezioso materiale dei mobili Diotti.

La credenza Mediterranea in noce massiccio con maniglie in ottone fuso è l'esempio più calzante; un pezzo di assoluto pregio, con tanta attenzione ai particolari e alle linee sinuose.



Qui un Presepe napoletano sarebbe perfetto: spazio a sufficienza e colori che si fondono in sfumature simili.

Anche la credenza della collezione Fantasia, in legno massello di noce, è una possibile soluzione ideale, perchè unirebbe insieme due tradizioni senza tempo: quella dell'arredamento classico, sempre in voga, e quella dell'alto artigianato manuale.



Per non parlare di Gardenia, perfetta per le composizioni di Presepe di dimensioni più contenute: una vetrina ideale in pino massiccio.


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