Le ultime tendenze del bagno vanno verso una rivoluzione non solo estetica, ma anche di utilizzo e soprattutto di concetto.
Il bagno non è più solo un luogo cosiddetto di servizio, come viene anche denominato nella legislatura relativa; non è più un luogo di passaggio, di permanenza breve e fulminea. Il bagno è ormai un luogo di relax a tutti gli effetti, un luogo che deve accogliere, che deve essere piacevole agli occhi e funzionale a tutte le attività che vi si possono svolgere.
Il bagno è oggi una stanza vera e propria, una camera a cui dedicare la massima cura e tante attenzioni, perchè ci possa coccolare ogni volta che ne sentiamo la necessità.
Quali le novità dunque rispetto al passato? Mobili dalle forme stravaganti, spazi completamente riorganizzati, piani in legno trattato accostati a vetro e laccati, moduli componibili dalla versatilità infinita, caloriferi e scaldasalviette mai visti, accostamenti di colori inusuali.
Free legno è un esempio di bagno dal concetto innovativo, con una rivoluzione di spazi anche visivi davvero sorprendente.
In bagno ormai si trovano libri, riviste, attrezzi per la palestra, oggetti tra i più stravaganti per la cura del corpo, come possiamo vedere.
Shangai rovere scuro è un azzardo riuscitissimo di colore.
Free laccato, su un concetto di spazio molto allargato, presenta proprio quelle forme tondeggianti, l'andamento sospeso e la modularità tipica di questa rivoluzione di design.
In bagno si può anche osare: colori e forme possono assumere aspetti senza precedenti, perchè per quanto il bagno stia diventando una stanza da scoprire e da vivere, sicuramente non la si vive troppo a lungo e quindi anche gli azzardi non rischiano di stancare.
Per questo io trovo che la novità assoluta per il bagno siano le ormai infinite possibilità di scelta che offrono piastrelle e rivestimenti.
Le gamme di colori, lucidi, opachi, o con graniglie di quarzo in stupende sfumature impensabili fino a poco tempo fa, sono infinite; la stesura di ogni singola piastrella o di ogni singola tessera di mosaico può creare effetti bellissimi: pennellate, sfumature con colori apparentemente estranei alla tonalità dominante, effetti ottici molto particolari. Come la serie Acqua, Terra e Fuoco di Gabbianelli, dove in una piastrella convivono decine di splendide sfumature di una stessa tonalità, pennellate a mano.
Per non parlare delle piastrelle decorative, quelle con cui non puoi riempire pareti intere, ma che danno risalto ad alcuni punti studiati e dettagliati di muri e pavimenti.
Impossibile elencare tutte le decorazioni esistenti. Ma qualche significativo esempio può chiarire le idee. Tre su tutti: Le fatine Buffe e Isabel di Bardelli, e i Quadrotti di Gabbianelli.
Quanto darei per vedere Royal abbinata ai disegni in stile fumettistico delle piastrelle Isabel di Ceramica Bardelli.
O le varie versioni di Metropolis con i Quadrotti di Gabbianelli.
O le varie versioni di Metropolis con i Quadrotti di Gabbianelli.
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