Immaginando un ipotetico mondo dove poter possedere una casa per ogni occasione, mi diverto a pensare ad arredarne una appositamente per il Natale.
Va da sè che nel quadro rientrerebbe anche la possibilità sempre ipotetica, di teletrasportare suddetta casa nei luoghi più consoni a dette occasioni, semplicemente pensandolo.
Allora la mia casa di Natale sarebbe catapultata in due luoghi completamente diversi tra loro, a seconda dell'umore e della voglia di tradizione oppure di rompere le righe: in un freddo paesino di montagna nel Nord, oppure su una spiaggia accaldata vicino all'Equatore.
Sicuramente però, l'arredamento che sceglierei sarebbe uno solo e mi ricorderebbe il Natale con i suoi colori tipici e con materiali caldi e accoglienti, da focolare.
La cucina è l'ambiente che più rappresenta il Natale, sia nell'immaginario collettivo, che nel Christmas Style che sto ideando. Per questo nella cucina della casa di Natale ci vorrebbe uno stile tradizionale ma non appesantito, un po' rustico e tanto accogliente, come quello di Rosalba Color, in versione rossa: muratura e legno, con una grande cappa a ricordare il classico camino e dove appendere tante calze per la Befana.
In sala da pranzo, per il cenone del 24 e il pranzone del 25 in versione famiglia allargata, metterei Modern e Life: un tavolo allungabile e adattabile al numero degli ospiti, in legno scuro, secondo me molto caldo, dallo stile essenziale, che ben si sposa sia con la tradizione che con l'innovazione, con sedie rosse, comode e accoglienti.
In salotto, per il dopo pranzo stravaccati a giocare a tombola, sono indecisa: Miami dai colori caldissimi e dalle forme morbide, o Flexò, dalla posizione regolabile, grande e confortevole, nel colore che ricorda la candida neve.
In camera da letto metterei assolutamente Downtown in versione rossa, con complementi neri. Forme imbottite e sinuose, nei colori tradizionali, ma adattabili a ogni stile, per coronare degnamente e col meritato riposo le piacevoli feste natalizie.
Se poi il Natale ve lo portate nel cuore tutto l'anno, oppure semplicemente vi piacciono i suoi colori, un arredamento simile lo potete tenere nella vostra casa vera, tutto l'anno.
Come una divertente casa delle bambole, ma a grandezza naturale, da cambiare ogni volta che si vuole, senza limitarsi solo a decorazioni, accessori, complementi e tessuti, ma cambiando anche mobili e arredi.
Va da sè che nel quadro rientrerebbe anche la possibilità sempre ipotetica, di teletrasportare suddetta casa nei luoghi più consoni a dette occasioni, semplicemente pensandolo.
Allora la mia casa di Natale sarebbe catapultata in due luoghi completamente diversi tra loro, a seconda dell'umore e della voglia di tradizione oppure di rompere le righe: in un freddo paesino di montagna nel Nord, oppure su una spiaggia accaldata vicino all'Equatore.
In sala da pranzo, per il cenone del 24 e il pranzone del 25 in versione famiglia allargata, metterei Modern e Life: un tavolo allungabile e adattabile al numero degli ospiti, in legno scuro, secondo me molto caldo, dallo stile essenziale, che ben si sposa sia con la tradizione che con l'innovazione, con sedie rosse, comode e accoglienti.
In salotto, per il dopo pranzo stravaccati a giocare a tombola, sono indecisa: Miami dai colori caldissimi e dalle forme morbide, o Flexò, dalla posizione regolabile, grande e confortevole, nel colore che ricorda la candida neve.
In camera da letto metterei assolutamente Downtown in versione rossa, con complementi neri. Forme imbottite e sinuose, nei colori tradizionali, ma adattabili a ogni stile, per coronare degnamente e col meritato riposo le piacevoli feste natalizie.
Se poi il Natale ve lo portate nel cuore tutto l'anno, oppure semplicemente vi piacciono i suoi colori, un arredamento simile lo potete tenere nella vostra casa vera, tutto l'anno.
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