giovedì 17 marzo 2011

Il bagno come un centro benessere

Il bagno moderno non è soltanto un luogo pieno di colori, di superfici lucide, di forme insolite; il bagno moderno ha subito anche un'altra trasformazione, che forse è quella più significativa, perchè racchiude in sè un senso filosofico, oltre che estetico.

Se da una parte infatti il bagno contemporaneo di design è l'espressione di fantasia e di creatività, lasciate libere di correre, il bagno moderno concepito come luogo di benessere si rifà al concetto di lentezza, fondamentale per definire il riposo, quella pausa tra una frenesia e l'altra necessaria a ripartire; un concetto che vorrebbe diventare una filosofia di vita, ma che si deve spesso accontentare di rimanere soltanto una parentesi.

Ma proprio perchè i momenti di relax da dedicare a se stessi sono rimasti pochi e sporadici, devono assumere un'intensità che necessariamente si riflette sull'ambiente circostante, capace di ricordarci la calma e la tranquillità anche quando andiamo di fretta.

Il bagno è il luogo ideale per incarnare questa filosofia: è l'ambiente della casa che ospita l'acqua, elemento fondamentale in tale concetto, ed è anche il luogo più intimo e privato della casa, dove trovare pace e dove ritagliarsi spazi e tempi tutti propri.

Non a casa il concetto di "spa" si ispira molto alle cosiddette sale da bagno mediorientali e orientali, dove i riti con l'acqua assumono un'importanza fondamentale nella vita quotidiana e nella vita in toto, grazie alla filosofia di purificazione che portano con sè.

Ebbene, un bagno che incarni tutti questi concetti, si ispira a uno stile ibrido, che evoca la purezza formale del minimalismo, la tranquillità degli elementi naturali tanto cari all'Oriente, l'ispirazione metropolitana alla funzionalità degli spazi, dovuta al poco tempo da dedicare al relax, e a un'estetica curata e attenta ai dettagli.

Il bagno diventa centro benessere non tanto con elementi come la sauna, il bagno turco o la vasca idromassaggio, ma con rivestimenti, sanitari e arredi che richiamino questo stile ibrido: lavabi da appoggio, forme lineari, legni chiari o scuri, pochi elementi ma fondamentali, colori neutri magari accesi da una sola tonalità più forte. E poi tocchi e dettagli di carattere, con petali di rosa, fiori e piante, candele profumate, fragranze esotiche: non solo la vista quindi, ma anche il tatto e l'olfatto rendono un bagno un piccolo, privatissimo ma pur sempre godibile centro benessere, da assaporare ogni giorno, anche solo per qualche impagabile momento.

Il bagno Metropolis in rovere moro incarna perfettamente lo stile ibrido di cui parlavo, con un'attenzione particolare all'aspetto metropolitano, proprio come dice il nome. Le forme lineari, interrotte solo dalla piacevole iregolarità del lavabo da appoggio, possono infatti felicemente essere abbinate a colori più forti e quindi a ispirazioni più contemporanee.



Il bagno Macao in palissandro evoca invece terre lontane e si rifà a un minimalismo più monolitico, con le sue forme squadrate e il lavabo importante in marmo Cardoso.



Il bagno Shangai in rovere scuro si ispira invece a un minimalismo più snello, ma non trascura affatto l'aspetto contenitivo.



Il bagno Modula in rovere chiaro si rifà invece a una tradizione più orientale, ispirata alla leggerezza pura, al minimalismo più estremo e più vicina ai colori chiari e riposanti del legno.

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