sabato 31 gennaio 2009

Una parete curva

Addentrandomi sempre più nella professione di redattrice di design, cominciano a fioccare richieste di consigli per la scelta e la disposizione degli arredi, da parte di lettori attenti e fiduciosi.
E così, eccomi improvvisata "arredatrice per caso", incaricata di gestire e interpretare i sogni delle persone in casa propria.

L'ultima richiesta giunta, mi ha ispirato un argomento in realtà poco contemplato, ma di grande contemporaneità: "Come posso arredare una parete curva?"
Risposta: bel dilemma. Dilemma perchè dipende dalla curvatura della parete, dalla sua grandezza, da dove è collocata e soprattutto dalla disponibilità economica.

Ma il dubbio di più difficile risoluzione è in realtà proprio quello della scelta degli arredi o dei "non-arredi": le possibilità per una parete di tal genere infatti, sono molto più numerose di quel che si crede.

L'arredamento classico, la storia, l'immaginario comune ci hanno abituati a pensare le costruzioni artificiali, come le case e gli appartamenti, assoggettati a regole di pura geometria "poligonale". Linee diritte, pareti parallele o perpendicolari, forme squadrate. Di conseguenza, gli arredi a cui pensiamo solitamente seguono le stesse regole.

La tendenza più contemporanea in termini di architettura, ma anche di design, va invece verso la contemplazione di tutte le forme geometriche e di tutte le linee possibili almeno nella tridimensionalità, o nella bidimensionalità di Flatlandia (appena scoperte nuove dimensioni a cominciare dalla quarta, probabilmente anche gli esperti del settore si adegueranno).

Ecco allora comparire intere porzioni di edifici arrotondate, pareti curve, stanze con la definizione di un nuovo spazio conseguente. Da una parte quindi gli arredi moderni puntano alla purezza totale delle linee diritte e delle forme nette; dall'altra invece rompono completamente gli schemi, arrotondando, smussando, curvando e diventando anche irregolari.

La soluzione più adeguata per "riempire" gli spazi creati da una parete curva rimane quella di ordinare e far realizzare arredi su misura, per rispondere alle esigenze di dimensioni, proprie di ogni singolo caso.

In generale però, la parete curva ben si adatta a tutta una serie di arredi pensati appositamente oppure per un contrasto netto con linee diritte: letti rotondi, divani semicircolari, comò e cassettiere curve, scrivanie dalle forme smussate.

Si è già parlato su questo blog approfonditamente di letti rotondi, come Infinity, il letto imbottito con l'ingegnoso sistema girevole.
































I divani dalle curve sinuose sono poi davvero tanti: Rondò è "solo" uno degli autorevoli esempi.







I comò e i comodini della serie Napol ben si adattano a questa visione "concava" o "convessa" che dir si voglia.








In alternativa, la parete curva può considerarsi semplicemente come una naturale prosecuzione di spazio non vuoto, bensì libero, dove puntare l'attenzione più che altro al colore e alla decorazione, per sottolineare gli effetti della luce di un'eventuale finestra nelle vicinanze,oppure di lampade posizionate ad hoc proprio per lei. Altrimenti poltrone senza un'apparente forma geometrica o chaise longue dalle linee sinuose possono ragionevolmente entrare in questi spazi a pieno titolo, andando a costituire perfette, originali e davvero raccolte zone di relax privato.

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