lunedì 27 aprile 2009

Uno stand firmato Diotti al Salone del Mobile 2009

Anche io sono passata a dare un'occhiata al Salone del Mobile 2009: l'impressione che il vero evento (oltre al fatto che ho conosciuto Andrea!) sia stato il FuoriSalone, con i suoi insoliti colori e i suoi strabilianti cocktail, è fortissima perchè in fiera le uniche novità che ho riscontrato le ho trovate sparse in piccoli spazi, ridotti e sprecati, quasi senza risalto, oppure relegate dentro il Salone Satellite.

Sicuramente però, quel che non si può fare a meno di notare in un accadimento così atteso e così chiacchierato, ma sicuramente anche accuratamente preparato, sono le tendenze del momento in fatto di interior design. Se da una parte le aziende piccole, grandi o medie che siano, tentano di imitarsi in tutto, dall'altra si delineano molto chiaramente le forme del design contemporaneo.

E quel che si nota, immediatamente, con un solo battito di ciglia e di cuore, sono forme assolutamente pulite, non necessariamente squadrate, ma sicuramente ben delineate, e soprattutto colori, colori, colori: a fianco degli intramontabili bianco e nero, si è fatto strada prorompentemente il viola in tutte le sue declinazioni. E la finitura più vista in assoluto è certamente il lucido.

Ebbene oggi vorrei compiere un'operazione strana: dopo aver fatto le mie doverose considerazioni sul Salone, vorrei salire sulla macchina del fantomatico capellone bianco Doc e tornare indietro nel tempo, di qualche giorno. Poi vorrei fare una cosa che in questi casi non si fa mai: cambiare il passato, con ovvi e ineluttabili quanto imprevedibili disastri ripercossi poi nel presente. O forse si innescherebbe soltanto una virtuosa catena di bellezza, perchè al Salone vorrei allestire uno stand con arredi proposti da DiottiA&F, a dimostrazione del fatto che tutto ciò che quest'azienda propone si trova assolutamente in linea con tutte le ultime tendenze, con l'aggiunta di un quid di qualità difficile da trovare.

Cosa ci metterei? Sicuramente una cucina Horizon, spaziosa, dalle linee composte, ordinate, pulite, nell'immancabile laccato bianco.


Sulla scia degli spazi rivisitati, alleggeriti, quasi inesistenti, proporrei il letto sospeso Diaz, in versione naturalmente laccata lucida, da mostrare anche a centro stanza, senza attacchi alle pareti.

Poi non potrei non sistemare una composizione Day in laccato lucido bianco e lilla, perchè questo colore davvero non può più mancare in nessuna proposta d'arredo.


Davanti a questa scintillante composizione da parete, sistemerei il divano Taylor: la sua forma racchiude e riassume tutte le tendenze stilistiche del momento in fatto di divani, con la linearità dei cuscini e l'irregolarità dei braccioli.
E per la zona bagno? Sicuramente le linee di arredobagno Osaka: lavabi inconsueti, materiali altamente innovativi insieme a elementi tradizionali, colori sgargianti, grandi maniglie in acciaio. Tutto quello che c'è nel presente e nel futuro del bagno.


Vi è piaciuto visitare lo stand DiottiA&F?

1 commento:

Andrea Diotti ha detto...

Eh Olivia..."magari!" ;-)
Magari riusciremo a trasformare la nostra idea di casa in una linea specifica ed ampliare la nostra produzione propria...chi lo sa!
A presto, il piacere di conoscerti e' stato anche mio :-)