
Ma con la parete attrezzata si può arredare solo il soggiorno? E' un interrogativo serio, a cui ho pensato guardando le composizioni Step One.
Lungi da me l'essere inserita in rigidi schemi precostituiti, dove imperversano i pregiudizi e traballano i tabù, ma finora avevo sempre considerato le pareti attrezzate una prerogativa dei soggiorni, al massimo della cucina estesa a living. Ma effettivamente chi o cosa ci impedisce di spostare confini, uscire dalle righe e far compenetrare usi e costumi? E allora ho immaginato la prima invasione non catastrofica della storia: le pareti attrezzate che con decisione prendono possesso di ogni ambiente della casa.
E' anche questione di non essere riduttivi, perchè certi arredi, come quelli proposti dalle composizioni Step One appunto, non possono, non devono e non chiedono di essere relegati soltanto in un unico ambiente: nascono in un modo, ma la creatività lo sappiamo bene, può andare verso strade inedite. E se il produttore pensa, è l'arredatore in realtà che crea: spazi, volumi, colori, terze dimensioni, ambienti dai mille significati e dalle molteplici funzionalità, sono tutti opera dell'arredatore. E spesso non siamo altro che noi, gli arredatori delle nostre case.
Lungi da me l'essere inserita in rigidi schemi precostituiti, dove imperversano i pregiudizi e traballano i tabù, ma finora avevo sempre considerato le pareti attrezzate una prerogativa dei soggiorni, al massimo della cucina estesa a living. Ma effettivamente chi o cosa ci impedisce di spostare confini, uscire dalle righe e far compenetrare usi e costumi? E allora ho immaginato la prima invasione non catastrofica della storia: le pareti attrezzate che con decisione prendono possesso di ogni ambiente della casa.
E' anche questione di non essere riduttivi, perchè certi arredi, come quelli proposti dalle composizioni Step One appunto, non possono, non devono e non chiedono di essere relegati soltanto in un unico ambiente: nascono in un modo, ma la creatività lo sappiamo bene, può andare verso strade inedite. E se il produttore pensa, è l'arredatore in realtà che crea: spazi, volumi, colori, terze dimensioni, ambienti dai mille significati e dalle molteplici funzionalità, sono tutti opera dell'arredatore. E spesso non siamo altro che noi, gli arredatori delle nostre case.


Perchè poi dentro ai blocchi, ci mettiamo esattamente ciò che vogliamo, data la loro ottima resistenza. E' fuori che l'effetto cambia, e con mobili come questi, decisamente cambia in meglio!
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