La tendenza ormai divenuta quasi "tradizionale" ad arredare il soggiorno con pareti attrezzate componibili, è sinonimo della forza insita nella leggerezza: perchè le superfici lucide e i volumi bilanciati tra pieni e vuoti, tipici dei soggiorni contemporanei, trasmettono un'irresistibile sensazione di grazia, di pulizia, di ordine; quindi di eleganza, ma perchè no anche di stravaganza.
Il fatto è che oltre a tutto questo, osservando alcune composizioni da giorno, ho avuto anche un'altra sensazione, che ha più a che fare con la stravaganza e con l'emisfero destro del cervello: forse è perchè inconsapevolmente la mia testa filtra tutto ciò che vede attraverso una patina di stranezza e fantasia; o forse è perchè sotto sotto, chi ha dato il la alla creazione di soggiorni e pareti attrezzate componibili, aveva in mente proprio la sensazione che ho provato io.
Ebbene guardando queste composizioni di pareti attrezzate, guardandole come si fa con quei disegni psichedelici dai quali si cerca di estrapolare una figura di senso compiuto, cosa vedete?
Ad esempio, questa versione della parete attrezzata Ego in laccato lucido, cosa vi ricorda?
E la parete attrezzata Logo in laccato lucido giallo, vi dice niente?
Vi dò un indizio: la parola chiave per descrivere la sensazione che ho provato osservando queste pareti attrezzate ha a che fare con un gioco. Niente ancora? Allora osservate queste versioni del sistema di pareti attrezzate Day laccate lucide colorate, cosa ci vedete?
Ok, ok: basta misteri. Ora vi svelo a cosa mi fanno pensare queste pareti attrezzate: a Tetris, a quei mattoncini colorati di varie forme che cadono dall'alto ruotando in posizioni bizzarre, a quell'atmosfera incantata e ovattata, fatta di incastri e di volumi pieni e vuoti, di velocità, ma anche di soddisfazione una volta trovato l'incastro perfetto, che rende tutto pulito e omogeneo; e lo schermo ti dice "Tetris!" come se fosse la tombola.
E con una di queste pareti si fa tombola: tutto è in ordine, tutto è perfettamente incastrato con lo spazio libero e con quello ridotto, con la vostra voglia di arredare, con la vostra personalità impressa sui muri di casa. Ecco la sensazione che ho avuto, guardando queste pareti attrezzate laccate e colorate: l'incastro perfetto, il Tetris supremo, che ci proietta però anche in quella necessaria dimensione ludica di cui la nostra anima non può fare a meno.
Pezzetti di serpentoni che nella loro rigidità si spostano sinuosi sulla parete del soggiorno: una sensazione dinamica in un'immagine statica, segno che certi oggetti anche quotidiani sanno far vorticare la testa, sanno esprimere, sanno far sognare.
Il fatto è che oltre a tutto questo, osservando alcune composizioni da giorno, ho avuto anche un'altra sensazione, che ha più a che fare con la stravaganza e con l'emisfero destro del cervello: forse è perchè inconsapevolmente la mia testa filtra tutto ciò che vede attraverso una patina di stranezza e fantasia; o forse è perchè sotto sotto, chi ha dato il la alla creazione di soggiorni e pareti attrezzate componibili, aveva in mente proprio la sensazione che ho provato io.
Ebbene guardando queste composizioni di pareti attrezzate, guardandole come si fa con quei disegni psichedelici dai quali si cerca di estrapolare una figura di senso compiuto, cosa vedete?
Ad esempio, questa versione della parete attrezzata Ego in laccato lucido, cosa vi ricorda?
E la parete attrezzata Logo in laccato lucido giallo, vi dice niente?
Vi dò un indizio: la parola chiave per descrivere la sensazione che ho provato osservando queste pareti attrezzate ha a che fare con un gioco. Niente ancora? Allora osservate queste versioni del sistema di pareti attrezzate Day laccate lucide colorate, cosa ci vedete?
Ok, ok: basta misteri. Ora vi svelo a cosa mi fanno pensare queste pareti attrezzate: a Tetris, a quei mattoncini colorati di varie forme che cadono dall'alto ruotando in posizioni bizzarre, a quell'atmosfera incantata e ovattata, fatta di incastri e di volumi pieni e vuoti, di velocità, ma anche di soddisfazione una volta trovato l'incastro perfetto, che rende tutto pulito e omogeneo; e lo schermo ti dice "Tetris!" come se fosse la tombola.
E con una di queste pareti si fa tombola: tutto è in ordine, tutto è perfettamente incastrato con lo spazio libero e con quello ridotto, con la vostra voglia di arredare, con la vostra personalità impressa sui muri di casa. Ecco la sensazione che ho avuto, guardando queste pareti attrezzate laccate e colorate: l'incastro perfetto, il Tetris supremo, che ci proietta però anche in quella necessaria dimensione ludica di cui la nostra anima non può fare a meno.
Pezzetti di serpentoni che nella loro rigidità si spostano sinuosi sulla parete del soggiorno: una sensazione dinamica in un'immagine statica, segno che certi oggetti anche quotidiani sanno far vorticare la testa, sanno esprimere, sanno far sognare.
Nessun commento:
Posta un commento