mercoledì 24 dicembre 2008

Qualche altra riflessione (meno libera) sul settore dell'arredamento e sulla Diotti A&F

Certe cose non cambiano: è passato un anno ed essendo in ufficio per sistemare alcune cose ho ben pensato di "riprendere" il post di fine anno 2007

Riflessione un po' "meno libera" detto scherzosamente in quanto in questo anno questo blog è cresciuto molto ed effettivamente dovrebbe diventare un blog istituzionale di un'azienda di mobili ed arredamento, e sempre meno un blog "personale".

Ho avuto personalmente la dedizione di scrivere post e articoli che "servivano" alla Diotti A&F per comunicare un'iniziativa commerciale, oppure una ricerca di arredatori, ma anche e soprattutto esprimevano il desiderio di "condividere" con i lettori: dalle "balle" sulla valutazione dell'usato, al territorio brianzolo che cambia, dalla visita al Museo dei Mobili del Castello Sforzesco di Milano alla breve visita al Salone del Mobile 2008; dalla rivoluzione del Web 2.0 alla pubblicazione del nuovo sito Diotti A&F; dalla "annoiata matematica" delle pagine visualizzate sul nostro catalogo d'arredamento alla scomparsa di Andrea Pininfarina; dai nuovi mezzi di progettazione 3d degli arredi, con modellazionecamminata virtuale, alla "soddisfazione per la soddisfazione" dei clienti; e poi l'arrivo di Olivia, una vera appassionata di mobili, arredamento d'interni e design; ed infine l'importanza del risparmio energetico per i nuovi immobili.

Insomma, un blog che serve sì a promuovere i nostri mobili ed i nostri servizi di progettazione...ma, mi auguro, soprattutto un blog che appassioni e risulti interessante anche per chi da Diotti A&F non metterà mai piede, magari solo perchè troppo lontano dal punto di vista logistico.

I nostri risultati e "cosa si sente dire in giro".
Nonostante il titolo di questo post e la struttura dell'omonimo del 2007, in realtà non mi dilungherò affatto in riflessioni ed elucubrazioni sul settore dell'arredamento: riassumendo molto siamo assolutamente soddisfatti del nostro 2008,  ma sentiamo quotidianamente il "bollettino di guerra" di aziende che chiudono o riducono organico od orari di lavoro. 
In una fase economica così delicata e che permea così profondamente la realtà economica ed il quotidiano delle persone sarebbe improprio lanciarsi in un'analisi generale  su un blog aziendale (che sarebbe comunque assolutamente "parziale").

Quindi il 2009?
Non dovrei troppo sbilanciarmi per il 2009 visto che l'anno scorso anticipai che avremmo festeggiato i 40 anni dall'apertura qui a Lentate sul Seveso (1968-2008) e invece non abbiamo organizzato nè feste nè promozioni ad hoc...vero è che dissi "le cose o si fanno fatte bene o non si fanno", ed evidentemente presi dai tanti progetti e cambiamenti di quest'anno non abbiamo ritagliato il giusto tempo per un'iniziativa "in grande stile". 
Molto prosaicamente nel 2009 continueremo nella stessa direzione presa nel 2008, una ricetta semplice ma efficace fatta di collezioni d'arredo con il giusto rapporto Qualità-prezzo e dalla continua "attenzione per il particolare" (che il patron di Esselunga ing. Caprotti chiama "furia per il dettaglio).
Per quanto riguarda invece la "grande festa" forse a questo punto conviene aspettare il centenario da quando il mio trisavolo Emilio Diotti lasciò i campi per costruire sedie: 1911-2011 (!)

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Che dire..."formula di rito ma sentita": ringraziamo tutti, collaboratori, fornitori ed ovviamente tutti i clienti! 

Buon Natale, buon 2009 e a presto!

2 commenti:

Berto Salotti . Filippo Berto ha detto...

A tutti gli effetti il Blog della Diotti va annoverato nel mondo della distribuzione di arredamento, come uno dei piú interessanti e appassionanti, ma in particolare, é tutto il modello Diotti ad essere il piú avanzato in termini di comunicazione e proposta commerciale su tutto il panorama nazionale. Complimenti vivissime e tanti auguri per un 2009 ricco di successi!

Andrea Diotti ha detto...

Ringrazio Filippo di Berto Salotti per la stima, che è ovviamente ricambiata al 110%: proprio Berto Salotti infatti è all'avanguardia anche più di Diotti A&F nel credere e far crescere un certo modo di fare impresa. Grazie ancora e buon anno anche a tutti voi :-)